Medicina a Treviso adesso si parte: Via con 60 iscritti aule a Ca’ Foncello

Tre aule principali tra Ca’ Foncello e Riva del Sile per gli studenti del primo anno e moltissimi spazi operativi all’interno dell’ospedale per le annualità superiori, che potranno trasferirsi fin da subito da Padova a Treviso. Più biblioteche, servizi e aule studio all’interno della sede universitaria all’ex Distretto.
È tutto pronto e definito per l’inizio del corso di laurea in medicina, a Treviso. L’accordo tra Regione e Università di Padova è stato approvato nei giorni scorsi. E a giorni partirà la nuova avventura per la città.
Gli studenti e i corsi
Per le immatricolazioni del primo anno si prevedono 60 posti, a cui si aggiungeranno gli studenti che effettueranno la “replica” a Treviso delle attività formative del quarto, quinto e sesto anno del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia di Padova (che tra quattro anni inizieranno ad essere sostituiti dagli immatricolati attuali di Treviso).
Nello specifico: per il quarto anno “Malattie degli organi di senso”, specialità medico-chirurgiche 1, 2 e 3, Farmacologia e tirocinio clinico; per il quinto anno “Medicina legale, sanità pubblica e degli ambienti di lavoro”, specialità medico-chirurgiche 4, Anatomia Patologica, Clinica Chirurgica 1, Clinica Medica 1, Diagnostica per Immagini, Psichiatria, Neurologia e tirocinio clinico del quinto anno; per il sesto anno invece Clinica Chirurgica 2, Clinica Medica 2, Emergenze Medico-Chirurgiche, Medicina Fisica e Riabilitativa e Ortopedia, Ostetricia E Ginecologia, Pediatria e tutti i tirocini pratici operativi per Chirurgia, Medicina, Ostetricia, Pediatria e Terapia del dolore.
Il primo anno
Gli studenti del primo anno avranno a disposizione un’aula (120 metri quadrati) presso l’Ordine dei Medici, i due laboratori per Microscopia e Biologia situati nell’Area Ovest del Ca’ Foncello, e i locali della biblioteca medica universitaria (con sede staccata ) “Pinali” al Ca’ Foncello.
Gli studenti del quarto, quinto e sesto anno potranno invece contare su tre aule: un’altra aula all’Ordine dei Medici, la Sala Convegni (285 metri quadrati) del Ca’ Foncello, e l’aula “Piarda” presso la cittadella sportiva del Cral sul Sile. A questi spazi si aggiungeranno tutti quelli dell’attività ospedaliera: dalle sale operatorie agli spogliatoi, alla mensa. Più l’aula 10, l’aula studio, la biblioteca e le connessioni all’ex Distretto militare.
L’avvio del corso di laurea in Medicina è al centro di uno scontro tra Governo e Regione davanti alla Corte Costituzionale. Ma il contenzioso non ha fermato l’iter per l’inizio dell’anno accademico previsto per questo ottobre i cui costi (in termini di docenza) saranno garantiti dall’ateneo di Padova attraverso «una riorganizzazione dell’offerta formativa delle professioni sanitarie, attualmente svolte in numerose sedi decentrate».
I docenti
I tre docenti di riferimento necessari per l’avvio del primo anno del corso sono già stati individuati. «Nell’ipotesi che non si pervenga a un esito positivo del giudizio che renda possibile il finanziamento regionale nella misura prevista» hanno messo nero su bianco Regione e Università, «previo accordo con la Regione la copertura dell’assetto di docenza richiesta per l’accreditamento del corso sarà garantita dal corpo docente di ruolo nell’Ateneo attraverso un accorpamento di sede di alcuni corsi delle professioni sanitarie in grado di rendere disponibili ulteriori 15 docenti di riferimento richiesti».
L’azienda sanitaria guidata dal direttore generale Francesco Benazzi si farà carico di tutti i costi relativi a immobili, servizi, utenze e materiali. —
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