Maxi bidoni obbligatori per 1800 utenti

MONTEBELLUNA. Sono ben 1800 le utenze che in città dovranno restituire i contenitori piccoli in cambio di quelli grandi per la raccolta differenziata dei rifiuti. La decisione riguarda tutti gli utenti, famiglie e attività, residenti fuori del centro storico di Montebelluna, ovvero nelle frazioni che abbracciano le piazze centrali. Tante sono, infatti, le famiglie e le attività conteggiate da Contarina che dalla prossima settimana dovranno adattarsi al cambio di bidoni. Se finora hanno avuto in casa contenitori da 40 litri, dai prossimi giorni dovranno sostituirli con quelli da 120 litri, ossia il triplo della capienza. E dello spazio occupato. Ce ne sarà uno per la carta, uno per il secco, uno per il vetro. Rimarranno quelli piccoli da 22 litri, invece, per l'umido, mentre per plastica e lattine si continuerà ad usare il sacco. Contarina ha avviato l’attività di sostituzione per razionalizzare il servizio risparmiando sul personale. Il contenitoreo grande con le ruote viene spinto fino al veicolo, agganciato e svuotato dal meccanismo di cui è dotato il camion per la raccolta, mentre i bidoni più piccoli devono essere svuotati a mano dal personale addetto. Contarina spiega inoltre che permettono agli utenti di usufruire di una maggiore volumetria. La questione è però anche un'altra: lo spazio. Se infatti i bidoncini da 40 litri potevano essere impilati occupando poco spazio, quelli da 120 con le ruote non possono essere messi uno sopra l'altro. E visto che il cambio non riguarda solo le case singole poste in aperta campagna, ma anche i condomini a ridosso del centro storico e nei quartieri, il problema non è proprio di poco conto. Contarina è però disposta ad andare incontro a chi ha problemi di spazio. «Contarina - dice infatti una nota della società - è disposta a verificare le situazioni più problematiche dovute a specifiche esigenze personali oppure a carenza di spazio o difficoltà di accesso all’utenza, come nel caso di condomini fuori dal centro storico, e a studiare le soluzioni più adeguate per ogni caso». L'operazione non riguarda invece le utenze del centro storico perché inserite in una zona ad alta densità abitativa con limitati spazi interni per i contenitori e altrettanti limitati spazi esterni per l’esposizione. La sostituzione avverrà a domicilio, ma se al secondo passaggio non viene trovato nessuno a casa, sarà lasciato un avviso per prendere contatto.
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