Maxi abbandoni di rifiuti, tre famiglie multate a San Biagio
Un singolo nucleo ha abbandonato 10 metri cubi di rifiuti indifferenziati stipati in sacchi neri

Grazie all’attività di indagine e controllo svolta dagli addetti alla Vigilanza Ambientale del Consiglio di Bacino Priula, in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale di San Biagio di Callalta e la Polizia Locale, sono stati identificati i responsabili di gravi episodi di abbandono illecito di rifiuti verificatisi tra luglio e agosto nei pressi dell’EcoCentro di via De Gasperi, nella frazione di Spercenigo.
Il lavoro congiunto ha permesso di risalire a tre nuclei familiari, tutti in possesso dei contenitori per la corretta raccolta differenziata, che tuttavia venivano utilizzati in modo molto saltuario e soprattutto inadeguato rispetto al numero di componenti di ciascun nucleo.
In particolare, una famiglia numerosa di 12 persone, residente nel Comune di San Biagio di Callalta a pochi chilometri dall’area interessata dagli abbandoni, si è liberata in modo illecito di materiali ingombranti, tra cui reti metalliche.

Una seconda famiglia di quattro persone, residente a Riese Pio X, ha abbandonato circa 10 metri cubi di rifiuti indifferenziati stipati in sacchi neri. Durante le operazioni di ispezione nei sacchi sono stati rinvenuti numerosi effetti personali e documenti identificativi che hanno permesso di ricondurre con certezza i rifiuti agli autori del gesto.
Una terza famiglia, composta da madre e figlia con residenza sempre a San Biagio di Callalta, ha abbandonato presso l’EcoCentro circa 7 sacchi contenenti rifiuti misti e imballaggi vari. La figlia è risultata anche recidiva, essendo già stata sanzionata in passato per comportamenti analoghi.
Le indagini hanno evidenziato una chiara volontà di eludere le corrette modalità di smaltimento e di aggirare la tariffazione puntuale legata al servizio di gestione dei rifiuti urbani; i soggetti identificati saranno ora chiamati a rispondere delle proprie azioni e a sostenere integralmente i costi per la pulizia e il ripristino delle aree compromesse.
«La nostra comunità ha fatto negli anni grandi passi avanti sul fronte della raccolta differenziata e del rispetto dell’ambiente – dichiara il Sindaco di San Biagio di Callalta, Valentina Pillon, e l’Assessore alla Sostenibilità ambientale, Fabrizio Campagnol – È inaccettabile che pochi irresponsabili compromettano il lavoro e l’impegno di tutti. Per questo continueremo a vigilare e a collaborare con il Consiglio di Bacino Priula e con la Polizia Locale per garantire decoro e legalità, senza abbassare la guardia. Chi pensa di fare il furbo deve sapere che prima o poi verrà individuato e sanzionato».
L’individuazione dei responsabili di questi comportamenti illeciti rappresenta un nuovo risultato significativo nella lotta contro l’abbandono dei rifiuti, un successo reso possibile dalla proficua sinergia tra l’Amministrazione Comunale, le Forze dell’Ordine locali e il Consiglio di Bacino Priula.
La zona adiacente all’EcoCentro, infatti, è da tempo oggetto di controlli periodici, in particolare durante il periodo estivo, per contrastare situazioni di degrado e garantire il decoro urbano. Nel corso degli anni, tali attività di monitoraggio – rafforzate anche dall’utilizzo di sistemi di videosorveglianza – hanno consentito di risalire ai responsabili di diversi abbandoni illeciti, con l’applicazione di sanzioni sia nei confronti di privati cittadini, sia di attività commerciali che non smaltivano correttamente i propri rifiuti.
La cura e il rispetto dell’ambiente sono valori fondamentali per una comunità che si voglia definire civile. E gli episodi emersi in questi mesi lo confermano ancora una volta: chi abbandona i rifiuti, prima o poi viene individuato.
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