Maturità nella Marca la notte più lunga per 6.993 studenti

Domani si comincia con la prova scritta di italiano Al liceo Canova iPhone schermati contro i “copioni”
09/09/02 TV. Uscita di scuola dal Canova. (Santi). © Paolo Balanza
09/09/02 TV. Uscita di scuola dal Canova. (Santi). © Paolo Balanza

Sono 6.993 gli studenti trevigiani alle prese con l’esame di Stato 2014. Gli studenti sono sulla graticola, gli insegnanti al banco delle commissioni con  le sostituzioni dell’ultimo momento: quelle dei professori impossibilitati a prestare servizio e costretti ad essere rimpiazzati.

La conta dei commissari d’esame da sostituire nelle scuole superiori della Marca quest’anno si è fermata a 63, tra commissari e presidenti. Tira un sospiro di sollievo il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Treviso, il provveditore Giorgio Corà: «Non è un numero elevato, l’anno scorso ne avevamo dovuti sostituire 76». Dei docenti “neo reclutati” nessuno già manca all’appello. Fatta eccezione per uno, due casi. Il provveditore getta subito acqua sul fuoco: «Anche questi commissari sono pronti ad essere sostituiti prima dell’inizio dell’esame». Maturandi dunque pronti a immergersi nelle sudate carte.

E scuole hanno messo a punto la sicurezza del sistema informatico, pronto a tenere alla larga un qualsivoglia tentativo di copiatura. Fa scuola un comunicato pubblicato sul sito del liceo classico Canova in città, dove fiocca online pure un vademecum sul da farsi in merito agli «adempimenti di carattere organizzativo e operativo per l’esame di Stato», rivolto agli assistenti tecnici e amministrativi. Il fine giustifica i mezzi, in questo caso non solo leciti ma ben necessari: «Al fine di evitare il verificarsi di episodi incresciosi che oltre a turbare lo svolgimento delle prove scritte risulterebbero penalizzanti per i candidati», vi si legge. Occhi dunque puntati sulle «apparecchiature elettroniche e telematiche della scuola», dice la nota, che aggiunge: «per evitare un uso improprio».

Nessuna acrobazia informatica. Solo un accorgimento di buon senso e non certo di poco conto, visto che sarà nelle mani della stessa preside: «L’estrazione e la stampa delle prove del plico telematico» sono affidate al dirigente scolastico o al vice. Sarà poi la volta della prova del nove: «Nel corso delle prove scritte», scrive il liceo, «sarà disattivato il collegamento alla rete internet di tutti i computer presenti all’interno della sede centrale».

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