Mattarella premia il prof Calò

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha nominato il professore Antonio Silvio Calò, 54 anni, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana «per l’esempio di civiltà e generosità che ha fornito aprendo la sua casa a sei giovani profughi giunti nella provincia di Treviso dopo essere sbarcati a Lampedusa».
Professore di storia e filosofia al liceo classico “Antonio Canova”, nei giorni caldi dell’arrivo dei profughi nella Marca, Calò ha aperto la propria casa, dove vive con la moglie e i quattro figli, a sei giovani profughi di Nigeria e Gambia. In una lettera inviata al Presidente Mattarella ha scritto: «L’esperienza che sto vivendo mi ha dato una spinta nuova. Vorrei poterle raccontare un’altra Italia che lei conosce bene, un’Italia che è capace di grandi cose partendo da semplici gesti». Nei giorni scorsi anche la trasmissione “Le Iene” gli ha dedicato un ampio servizio.
Nel maggio scorso Calò era andato in prefettura offrendosi volontario per ospitare fino a sei profughi. «Per una settimana, se è un’emergenza», aveva spiegato, «ma se sono persone che vogliono vivere e inserirsi qui, le ospito anche sei mesi, un anno. Ho quattro figli, ma tre sono già grandi e sono fuori casa. Le loro camere sono disponibili». Un gesto di grande umanità, la risposta a tutti i «se volete che i profughi vengano in Italia, ospitateli a casa vostra».
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