Maserada, la Sovrintendenza assolve i murales del Piave

MASERADA. La Sovrintendenza per i beni architettonici e paesaggistici mette la parola “fine” alle polemiche sul murales lungo l'argine del Piave a Salettuol, non lontano dal monumento ai Caduti. Nei...
Prandi Salettuol Murales lungo argine Piave
Prandi Salettuol Murales lungo argine Piave

MASERADA. La Sovrintendenza per i beni architettonici e paesaggistici mette la parola “fine” alle polemiche sul murales lungo l'argine del Piave a Salettuol, non lontano dal monumento ai Caduti. Nei giorni scorsi in municipio è arrivata la risposta a firma del sovrintendente ad interim, l'architetto Antonella Ranaldi. «Esaminati gli elaborati progettuali trasmessi, questo ufficio comunica che gli interventi in oggetto, eseguiti senza la prevista autorizzazione paesaggistica, non incidono negativamente sul contesto», si legge nel documento recapitato da Venezia, «pertanto, a parere della scrivente, sono compatibili con la valenza paesaggistica dell'area vincolata». I graffiti erano stati realizzati dai ragazzi dell'associazione “Kantiere Misto” durante la manifestazione “Rivers”, all'inizio dell'estate. Solo dopo che le bombolette spray avevano colorato l'argine grigio del Piave, era emerso che la Soprintendenza non era stata interpellata dagli organizzatori, ovvero il Comune e il circolo Legambiente-Piavenire. Erano divampate le polemiche e l'amministrazione aveva anche organizzato un'assemblea con i cittadini, con il paese diviso tra i favorevoli all'opera dei writers e chi invece gridava allo scempio. «I murales resteranno», conferma il sindaco Anna Sozza, «verranno piantati alberelli per oscurare la visuale dal monumento verso l'argine colorato». (ru.b.)

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