Masaccio, forse torna la prima l’Open Day è stato un successo

AGOSTINI AG.FOTOFILM TREVISO USCITA STUDENTI SCUOLE MASACCIO
AGOSTINI AG.FOTOFILM TREVISO USCITA STUDENTI SCUOLE MASACCIO

La speranza c’è, l’afflusso dell’ultimo Open Day è più di un indicatore. Ci sono buone possibilità di rivedere una classe prima alle elementari Masaccio nel prossimo anno scolastico, anche se le idee chiare si avranno solo a febbraio. In quello corrente, la scuola di via Rota non era riuscita infatti a garantirsi il numero di alunni sufficiente a formare una prima: si erano iscritti in 11, a dispetto della quota minima di 15.

Una disdetta, un momento triste per una delle primarie più note del capoluogo. La denatalità, con il conseguente minore numero di bambini iscritti, come fattore principale. Ma il plesso in zona Tenni ha saputo rialzarsi, un rilancio coinciso anche con eventi musicali: la banda “Visentin” si è esibita pochi giorni prima di Natale in orario serale, costringendo parecchia gente in piedi nella palestra che ha ospitato il concerto e grande afflusso s’era notato pure per le prove. «C’è interesse, abbiamo buone possibilità di formare almeno una prima», conferma Antonio Chiarparin, preside del IV Circolo, «Ci speriamo, ma per le certezze bisognerà attendere un mese». Gennaio è infatti il mese delle iscrizioni on line, anche se poi gli inserimenti sono sempre possibili. Fra febbraio e marzo, ad ogni modo, si sa già se la composizione di una prima può essere garantita. E alle Masaccio, dopo il passaggio a vuoto dell’anno 2018-2019, confidano nella buona novella. Sensazioni positive che derivano anche dall’ottimo riscontro dell’Open Day di metà dicembre: una settantina fra mamme e papà ha chiesto informazioni sulla scuola, evidenziando un interesse tale da consentire a Chiarparin di guardare con positività al nuovo anno. Il precedente Open Day organizzato in novembre aveva raccolto una trentina di persone, ma è solo a dicembre che si può iniziare a fare una previsione attendibile. Il rilancio delle elementari di via Rota non s’è limitato, però, alle giornate di orientamento. Chiarparin, che è pure direttore della banda “Visentin”, s’è adoperato in prima persona, aprendo a momenti di spettacolo come il concerto prenatalizio. Eventi che di solito trovano spazio all’auditorium Stefanini, inserite nel IV Circolo al pari delle Masaccio. Stavolta, però, la musica ha tenuto banco in via Rota. E chissà se l’iniziativa aiuterà nell’obiettivo “classe prima”.

«Abbiamo voluto rivitalizzare la scuola anche con la musica», rimarca il preside, «Quanto alla prima, si è contato finora su diverse richieste. Ma aspettiamo le iscrizioni on line». Le Masaccio vogliono colmare a tutti i costi quel “buco”, ritrovare una classe prima sarebbe il più bel segnale di vitalità. —

Mattia Toffoletto

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