Mansuè, papà di due bimbi muore a 43 anni

MANSUE’. È stato un cancro fulmineo e letale a strappare in pochi mesi Cristiano Altinier ai suoi genitori, alla moglie Maristella e ai suoi due bimbi di 7 e 3 anni. L’uomo, 43enne nato e cresciuto a Basalghelle, aveva scoperto il tumore che gli è stato fatale solo in agosto. Non sono servite a niente le cure: trasferitosi alle ossa, il male ha avuto la meglio su un uomo solare e pieno di voglia di vivere, soprattutto dopo che pochi anni fa era diventato padre di due bambini. Dopo gli studi, Cristiano aveva iniziato a lavorare aiutando il padre Agostino nell’officina che proprio lui aveva fondato alcuni anni prima a Basalghelle, lungo via Vallont. Ma dopo che il padre, grande appassionato di meccanica e di auto d’epoca, era riuscito a maturare i requisiti per l’agognata pensione, Cristiano non se l’era sentita di portare avanti l’azienda di famiglia. L’officina così era stata chiusa e il figlio aveva dovuto cercarsi un altro lavoro.
L’aveva trovato quasi subito alla Friul Intagli, dov’era impiegato come operaio. Cristiano era contento del proprio lavoro vicino a casa. I familiari sottolineano come non gli servissero chissà poi quali lussi: era contento quando aveva vicino a sé i due bambini avuti dal matrimonio con la moglie Maristella, impiegata in una ditta del settore del legno come il marito. Erano loro tutto il suo mondo, per Cristiano non contava nient’altro. La sua figura mette d’accordo tutto un paese, Basalghelle, che negli anni lo ha visto crescere: tutti ne ricordano con un velo di amarezza la semplicità, la bontà e il sorriso.
E non lo fanno per pura convenzione, anzi: la famiglia Altinier negli anni si è sempre distinta per l’attività nel volontariato e nell’associazionismo, una qualità che papà Agostino e mamma Diella, sarta molto apprezzata per l’abilità e appassionata di abiti d’epoca, avevano voluto trasmettere ai loro due figli. Ci sono riusciti, a quanto pare. Le ultime disposizioni lasciate da Cristiano parlavano chiaro: non avrebbe voluto molti fiori al suo funerale, perché gli sarebbero piaciute di più alcune opere di bene.
E la famiglia lo ha accontentato per l’ultima volta. L’epigrafe chiede che ai suoi funerali, che si svolgeranno alle 15 di oggi pomeriggio nella chiesa di Basalghelle, i partecipanti non portino fiori, ma facciano "opere di bene". Cristiano lascia mamma Diella, papà Agostino, la moglie Maristella, i due bimbi di 7 e 3 anni e la sorella.
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