Maltempo, fortissima grandinata sulla Marca: dichiarato lo stato di emergenza

TREVISO. Violenti nubifragi e grandine si sono abbattuti nel tardo pomeriggio di ieri a macchia di leopardo in Veneto, provocando danni nelle campagne, dopo un periodo di siccità con un terzo di precipitazioni in meno nel primo trimestre dell'anno.
Coldiretti riferisce che è caduto uno strato di ghiaccio di 15 centimetri sui vigneti del Prosecco in Veneto, in particolar modo l'area dei comuni collinari di Refrontolo, San Pietro di Feletto e Pieve di Soligo (Treviso).
Nei comuni della Doc di Conegliano non si riscontrano segnalazioni particolari, ma le colline della Docg sono state le più toccate dalla furia del maltempo che ha interessato le province di Treviso, Vicenza fino al confine veronese.
Danni anche a vitigni autoctoni come la Bianchetta nell'asolano. L'auspicio per i tecnici Coldiretti è in una ripresa vegetativa delle gemme «dormienti».
Gli sbalzi termici nell'ultimo decennio hanno causato danni alle coltivazioni per oltre 14 miliardi di euro, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.
Il maltempo. Una violenta e forte grandinata ha colpito la zona dell'alta Castellana fino alla Pedemontana nella tarda serata di venerdì creando disagi alla circolazione e colpendo colture e campi. Un temporale che si è poi esteso al resto della provincia colpendo varie altre zone con piogge intense e grandinate sparse.
A Miane sembrava avesse nevicato tanto èstata intensa la grandinata arrivata verso le 20.30. Idem a Follina dove sono caduti 20 centimetri di grandine
Anche il capoluogo è stato teatro nella serata di un temporale con vento da nordest che ha imposto anche i decolli su Treviso dei voli in partenza dal Canova.
La situazione si è stabilizzata poche ore dopo .
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