Maltempo, fortissima grandinata sulla Marca: dichiarato lo stato di emergenza

Un forte temporale ha sferzato nella tarda serata di venerdì tutta la provincia . Anche 20 centimetri di ghiaccio in Pedemontana

Neve? No, ghiaccio. Maxi grandinata a Follina

TREVISO. Violenti nubifragi e grandine si sono abbattuti nel tardo pomeriggio di ieri a macchia di leopardo in Veneto, provocando danni nelle campagne, dopo un periodo di siccità con un terzo di precipitazioni in meno nel primo trimestre dell'anno.

Coldiretti riferisce che è caduto uno strato di ghiaccio di 15 centimetri sui vigneti del Prosecco in Veneto, in particolar modo l'area dei comuni collinari di Refrontolo, San Pietro di Feletto e Pieve di Soligo (Treviso).

Nei comuni della Doc di Conegliano non si riscontrano segnalazioni particolari, ma le colline della Docg sono state le più toccate dalla furia del maltempo che ha interessato le province di Treviso, Vicenza fino al confine veronese.

Danni anche a vitigni autoctoni come la Bianchetta nell'asolano. L'auspicio per i tecnici Coldiretti è in una ripresa vegetativa delle gemme «dormienti».

Gli sbalzi termici nell'ultimo decennio hanno causato danni alle coltivazioni per oltre 14 miliardi di euro, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne. 

Il maltempo. Una violenta e forte grandinata ha colpito la zona dell'alta Castellana fino alla Pedemontana nella tarda serata di venerdì creando disagi alla circolazione e colpendo colture e campi. Un temporale che si è poi esteso al resto della provincia colpendo varie altre zone con piogge intense e grandinate sparse.

A Miane sembrava avesse nevicato tanto èstata intensa la grandinata arrivata verso le 20.30. Idem a  Follina dove sono caduti 20 centimetri di grandine

Anche il capoluogo è stato teatro nella serata di un  temporale con vento da nordest che ha imposto anche i decolli su Treviso dei voli in partenza dal Canova.

A Combai la grandine sommerge la pizzeria

La situazione si è stabilizzata poche ore dopo .

La conta dei danni. Dalle prime ore di questa mattina gli uomini di Avepa (Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura), insieme al direttore Fabrizio Stella, sono nelle aree della Pedemontana veneta colpite ieri dal maltempo, per una prima verifica dei danni che le coltivazioni e il settore agricolo hanno subito soprattutto a causa delle forti grandinate abbattutesi in diverse province.
 
Nello stesso tempo, gli uffici regionali hanno istruito il decreto per la dichiarazione dello stato di emergenza per i danni subiti da opere pubbliche del territorio: è il numero 61 del 27 aprile 2019, subito firmato dal Presidente della Regione del Veneto
 

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