Malore dopo il chinotto, esposto al Nas

La bevanda acquistata al Panorama emanava un forte odore di benzina. Analisi in corso
La sede del Panorama di Villorba in via Pacinotti
La sede del Panorama di Villorba in via Pacinotti
VILLORBA. Beve un sorso di chinotto da una bottiglietta, finisce in ospedale. Pomeriggio da incubo per un trevigiano, colto da forti nausee dopo aver bevuto un solo sorso della bibita di una nota marca, acquistata - riferisce il diretto interessato - al supermercato Panorama di Villorba. Un campione della bevanda è stato inviato dall'ospedale al Nas dei carabinieri: emanava un forte odore di benzina. La bottiglietta da mezzo litro di chinotto è stata acquistata sabato pomeriggio. Il trevigiano, assieme ad alcuni familiari e amici, aveva organizzato una gita in montagna per il giorno successivo, domenica. Una sorta di pic-nic a Caldonazzo con pranzo e bibite al sacco. Lì, quando ha stappato la bottiglietta, la brutta sorpresa: è bastato mezzo sorso per rendersi conto che il chinotto era evidentemente adulterato, con un forte odore di benzina o simili.


L'uomo ha sputato immediatamente il sorso di bibita, conservando la bottiglia con l'idea di segnalare la vicenda al supermercato. Sperava di non avere ripercussioni dal punto di vista fisico, avendo bevuto pochissimo. Col passare delle ore, però, il senso di malessere e di nausea è diventato fortissimo: verso l'ora di cena, prima del rientro a Treviso, i suoi compagni di gita hanno deciso di accompagnarlo all'ospedale più vicino, quello di Borgo Valsugana. Lì gli è stata somministrata una flebo ed è stato sottoposto a un prelievo del sangue per le analisi. E' stato poi lo stesso personale medico a prelevare un campione di chinotto «incriminato»: colore e odore facevano pensare a una presenza di idrocarburi. La bibita non era scaduta. Il gruppo ne aveva comprate altre due bottigliette, dello stesso lotto, sempre al Panorama: erano normali. Della vicenda sono stati informati i carabinieri del nucleo anti sofisticazioni dei carabinieri di Trento, che in queste ore si coordineranno con i colleghi di Treviso. Non da escludere sequestri precauzionali.

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