Malese o maliano? Niente conto in banca

SALGAREDA. «Le carte sono "ignoranti", ripassate dall'anagrafe». E' stato risposto così allo sportello di banca a due immigrati africani che intendevano aprire un conto. E che le carte fossero ignoranti è sicuro. All'anagrafe di Salgareda, infatti, all'immigrato del Mali era stata attribuita la cittadinanza "malese", mentre a quello della Guinea era toccata quella "guinense". Più fantasiosa quest'ultima (gli abitanti della Guinea per tutti sono "guineani" e la definizione vale per tutti e tre gli stati che costituiscono la regione), perchè inventata in toto. Per quanto riguarda la nuova denominazione del cittadino maliano, deve aver influito sull'impiegato dell'anagrafe una gioventù passata a leggere Sandokan e Salgari. Malese è infatti il nativo della Malesia, che non è Africa ma Estremo Oriente, Asia pura. I due africani dalla doppia nazionalità inventata, al rifiuto di apertura del conto in banca per "irregolare dicitura", sono tornati in Comune, insieme alla mediatrice, per chiedere educatamente "giustizia", ma cosa si sono sentiti rispondere? Che avrebbero dovuto produrre ulteriore documentazione. La loro è quella depositata in Prefettura, possibile che non basti se è stata sufficiente a trovare un lavoro e a richiedere lo status di regolarità? In attesa di capire se basta la Treccani o bisogna anche esibire i trattati internazionali di costituzione degli Stati africani, hanno rinunciato intanto al sogno di un conto in banca. Vorrà dire che con tutti quelli che prendono in Italia ci riempiranno il materasso e i cuscini. La stufa no. —
T.F..
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