Lutto a Treviso, è morto Colleoni il geometra diventato artista

TREVISO. Treviso piange un artista, un amico, un uomo amante della città. È morto Giorgio Colleoni, geometra sulla carta d’identità, artista e pittore nell’anima e nel suo atelier di vicolo San Gregorio. Aveva 82 anni. Si è spento ieri sera poco prima delle 20 all’ospedale di Treviso.
Era malato da tempo, un ictus lo aveva colpito cinque anni fa, poi una ricaduta recente aveva fatto precipitare le sue condizioni di salute.
Molto conosciuto per il suo lavoro, ma soprattutto per la sua arte. Una passione coltivata fin da bambino – ricorda il figlio Andrea – e poi messa in un angolino per lasciare spazio al lavoro. Dopo la pensione, però, nel 1996, ha avuto tutto il tempo per dedicarsi alla sua ispirazione.
Amante della vita e delle bevute in compagnia, in tanti lo ricordano alla storica osteria “dalla Elsa” in piazzetta San Gregoria, gestita dalla sua seconda moglie.
«Ricordiamo le sere trascorse insieme a cena nelle osterie trevigiane dove prendeva un pezzo e ritraeva gli amici, ricordiamo la sua esperienza e professionalità nei cantieri edili, dove sapeva sviluppare i progetti disegnandoli al momento su un foglio di carta o direttamente sul muro grezzo, senza bisogno delle facilitazioni della tecnologia.
Era un grande», lo ricordano commossi gli amici.
Anche sul fronte lavorativo le parole di ricordo sono solo dolci: «Ha lasciato traccia in tutta Treviso di innumerevoli interventi di restauro rimanendo sempre fedele all’impronta dell’edificio, conservandone e rispettandone la storia».
I funerali saranno fissati oggi: con ogni probabilità, si terranno in duomo a Treviso lunedì o al più tardi martedì. Saranno in tanti a voler portare un ultimo saluto a un amico, a un artista, a un uomo che lascia tanto alla sua città. E a stringersi attorno ai suoi cari in questo momento di lutto: Giorgio Colleoni lascia la moglie Elsa e i figli Andrea e Laura.
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