Ponzano, ladro sorpreso in camera: fugge con l’oro e manda in ospedale un anziano
Paura in pieno giorno a Merlengo: un giovane ladro entra in casa, aggredisce Giuseppe Piovesan, 87 anni, e fugge con la collanina d’oro. È il quarto furto subito dalla coppia. Il sindaco: «Serve più sicurezza»

Sorprendono il bandito in camera da letto, in pieno giorno. Paura per una coppia di anziani residenti in via Postumia a Merlengo: Giuseppe Piovesan, 87 anni, è finito in pronto soccorso con una ferita al gomito e forti dolori a una spalla. Sotto shock la moglie, Rosanna Tonellato, 77 anni che si è trovata faccia a faccia con il ladro e ha dato l’allarme.
Il bandito è scappato dopo aver strappato la catenina d’oro dal collo dell’anziano, spingendolo a terra.
Il racconto
«Siamo terrorizzati, è la quarta volta che entrano in casa, ma questa è stata la più brutta. Non è giusto finire così, per un furto. Hanno cancellato la nostra serenità».
Erano da poco passate le 15.15 di lunedì quando, in pieno giorno, il ladro, un giovane, è riuscito a intrufolarsi nell’abitazione passando, probabilmente, per il garage mentre la signora Rosanna stava controllando i panni stesi all’aperto e il marito sonnecchiava sul divano.
Una volta rientrata, Rosanna ha sentito un rumore provenire dal piano superiore. È salita a controllare le stanze. La sua era in ordine, ma appena ha aperto la porta della camera di fronte, dove un tempo dormivano i suoceri, si è trovata davanti il ladro. Gli ho chiesto: «Cosa fai qua. E lui in dialetto ha risposto “Go sbajà casa”, scappando giù al piano terra».
A quel punto anche Giuseppe si è alzato, richiamato dal trambusto, parandosi davanti alla porta ai piedi della scala. «Ha cercato si strapparmi la catenina dal collo, ma non c’è riuscito», racconta, «poi ha cercato di uscire dal garage annesso alla cucina, ma ha trovato la via chiusa. L’ho inseguito, ma mi ha spinto con forza a terra e poi è riuscito a strapparmi il girocollo d’oro».
L’anziano è rimasto a terra dolorante e ferito, con il braccio pieno di sangue. Tanto che nel corso della notte è stato accompagnato al pronto soccorso per farsi medicare.
I coniugi hanno sporto denuncia ai carabinieri. Il ladro è stato descritto come un ragazzo italiano di una ventina d’anni, alto circa un metro e settanta, con i capelli corti. Indossava occhiali da vista, pantaloni corti verdi e maglietta nera.
Il sindaco: «Ladri senza dignità»
La donna l’aveva notato, poco prima del fatto, aggirarsi nei pressi della casa. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Ponzano, Antonello Baseggio: «Un giovane entra in casa di una coppia di anziani, li deride dicendo di aver sbagliato casa, poi spinge a terra l’uomo e gli strappa la collana. Il sistema non funziona. Se una persona scopre un ladro in casa, il minimo che ci si aspetta è che quest’ultimo fugga. Invece se la prende con i più deboli. Penso che manchi persino la dignità di essere ladro».
Il primo cittadino ha poi aggiunto: «Treviso non è più un’isola felice. È vero che con la zona rossa si stanno facendo passi avanti, ma non possiamo trasformare ogni via o paese in una zona sorvegliata. Le amministrazioni fanno il possibile, ma servono più risorse, più agenti, certezza della pena e giudici che mettano sotto indagine chi delinque, non chi difende la legalità. Non possiamo continuare a spendere soldi pubblici per una guerra che nessuno vuole e che fa comodo solo a chi specula sulla geopolitica internazionale. Vanno spesi qui, per la sicurezza dei cittadini».
Per Rosanna e Giuseppe non è la prima volta. Si tratta del quarto episodio, tra furti e tentati furti, nel giro di pochi anni. L’ultimo nell’agosto 2024.
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