Luna Rossa chiuso gestori denunciati ora tremano i soci

RIESE. Doveva essere un locale per scambisti, ma un particolare non tornava: le donne erano sempre le stesse e gli uomini entravano sempre da soli. Ci è voluto poco ai carabinieri del nucleo operativo di Castelfranco per capire che al club privè Luna Rossa in realtà vi era un giro di prostituzione, dopo controlli e appostamenti durati 15 giorni e conclusi venerdì notte con un blitz. Quando sono entrati nel locale a mezzanotte e quaranta hanno trovato solo un avventore e cinque donne agghindate in modo inequivocabile. Nei cestini la prova che lì si faceva anche sesso, in quanto sono stati rinvenuti preservativi. Ma più esattamente si può dire che al Luna Rossa si faceva solo sesso: niente spettacoli, tantomeno di lap dance, pur essendoci tutta l'attrezzatura, niente bar, solo distributori automatici di bibite. Personale ridotto all'osso, ovvero solo il gestore, un 61enne di Altivole, e la convivente, 44 anni di Loria. Per loro è scattata la denuncia a piede libero per favoreggiamento della prostituzione. Le attenzioni dei carabinieri erano iniziate qualche tempo fa all’esterno del locale. Alcuni militari in borghese avevano provato ad entrare all'interno, ma non ci erano riusciti, lasciati alla porta dal gestore in quanto vi era una festa privata. Gli appostamenti hanno comunque portato a verificare che giri di coppie in cerca di emozioni diverse dal loro menage non ce ne erano. Invece entravano sempre e solo le cinque donne, tutte straniere, dai 40 ai 50 anni che non avevano alcun legame lavorativo con la gestione. E il blitz eseguito su ordine della magistratura non ha che confermato i sospetti. Subito il locale è stato posto sotto sequestro preventivo per favoreggiamento della prostituzione, ieri la formalizzazione della denuncia al gestore e alla compagna. Sul caso continuano le indagini che riguarderanno anche il libro soci ritrovato nel locale, essendo il Luna Rossa configurato come un circolo privato l'accesso era consentito solo ai tesserati.