Lord, fallimento a sorpresa «Ma in autunno ripartiremo»

Il titolare: «La nuova società  di leasing che ha finanziato l’arredamento ci ha chiesto  un pagamento immediato Cerchiamo soci e riapriremo» 
De Marchi Castelfranco Lord Pub chiuso per fallimento
De Marchi Castelfranco Lord Pub chiuso per fallimento

CASTELFRANCO. Dichiarato il fallimento per il Lord, il noto locale sulla circonvallazione: ma i titolari non si arrendono e sono pronti a ripartire. La notizia ha colto di sorpresa i tantissimi affezionati clienti del locale a cui, via social network, era stata comunicato un lungo periodo di chiusura, ovvero i mesi di luglio e agosto e la riapertura nel mese di settembre. Invece il 10 luglio scorso è stata emessa la sentenza di fallimento per Gioia srl, la società con sede a Castello Di Godego che gestisce il locale, erede dello storico Lord Pub alla rotonda Caten. Cosa succede al locale? «Purtroppo - spiega il titolare Filippo Martuzzo - questa è la conseguenza dell’avvicendarsi delle società di leasing che avevano finanziato l’arredamento. Fallita la prima, la seconda ha di colpo cambiato gli accordi presi: in pratica ci è stato chiesto di rientrare subito del debito. Non potevamo farlo e da qui il fallimento. Ora abbiamo tempo fino a dicembre per presentare una proposta».

Quindi in dubbio non è l’attrattività del locale che anzi fino a fine giugno presentava una nutrita serie di appuntamenti. È da ventiquattro anni che il Lord è presente nel settore della ristorazione e del beverage castellani. Dopo venti anni di Lord Pub, nel 2015 la creazione di un grande locale sulla circonvallazione con settecento metri quadrati di superficie e 320 posti a sedere, con un importante investimento, sul milione di euro, con interessanti proposte non solo di cucina ma anche sul fronte degli eventi. Vi lavoravano cinque persone fisse, ma che lievitavano a venti nel weekend. Ed è una storia a cui non si vuole mettere la parola fine: «Quello che ci permetterebbe di ripartire subito - conclude Filippo Martuzzo - sarebbe l’arrivo di nuovi soci. Il locale, anche nella nuova sede ha dimostrato di saper funzionare, il nostro impegno è sempre stato al massimo livello». Insomma, i gestori stanno facendo di tutto per poter sistemare i conti e riaprire il locale al più presto. —

Davide Nordio

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