Lo trovano morto in casa da 15 giorni

Dramma a Preganziol, il cadavere di un 62enne è stato scoperto dal fratello che era andato a fargli visita
Di Marco Filippi

PREGANZIOL. Era disteso sul letto ed il corpo era in avanzato stato di decomposizione. A scoprire il cadavere è stato il fratello che non ha potuto far altro che chiamare i carabinieri. Non c’è mistero sulla morte di C.F., 62 anni di Preganziol, della quale si sono occupati i carabinieri della compagnia di Treviso. A stroncarlo è stato un malore mentre si trovava nella camera da letto. Quella scoperta martedì sera in un’abitazione di via Cesare Battisti a Preganziol è stata evidentemente una tragedia della solitudine. Il medico che è intervenuto per effettuare un’ispezione cadaverica del corpo del 62enne ha accertato che la morte risaliva ad almeno 15 giorni prima.

Il ritrovamento risale alla prima serata di martedì. Sono da poco passate le 20 quando C.E. va a casa del fratello. È da settimane che non lo sente, alle telefonate non riceve risposta ed è preoccupato che gli possa essere successo qualcosa. Appena apre la porta l’uomo intuisce subito che qualcosa di grave è successo. In casa c’è un forte odore irrespirabile. Chiama per nome il fratello ma non riceve risposta. Lo trova in camera da letto. Il corpo è in avanzato stato di decomposizione.

A quel punto l’uomo chiama i carabinieri della compagnia di Treviso. Sul posto arriva anche un medico, su richiesta dei militari dell’Arma. Il responso è inequivocabile: si tratta di morte naturale. Ciò che impressiona è che la morte risale ad almeno quindici giorni prima. Per due settimane, nessuno s’era accorto di nulla. Un dramma della solitudine.

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