L’Inps cerca la nuova sede pronti uffici alla pretura

L’ente vuole risparmiare sull’affitto ma sembra intenzionata a rimanere in città Il sindaco rassicura: «Modificheremo il bando per assegnare gli uffici giudiziari»
Di Giuseppina Piovesana

ODERZO. L'Inps di Oderzo ha chiesto una proroga dell’attuale affitto per poter rimanere in città, pur essendo alla ricerca di un'altra sede, meno costosa dell’attuale.

«Non credo che l’Inps possa andarsene da Oderzo», dice il sindaco Pietro Dalla Libera, «A breve il Comune pubblicherà il bando, che si sta completando, per mettere in locazione e assegnare i locali dell’ex Pretura , con una modifica rispetto al bando precedente, che era andato deserto».

Da un anno ormai si parla dell’addio dell’Inps a Oderzo, perché le nuove direttive impongono i tagli delle spese. La sede attuale dell’Inps in viale Battisti, che è della Curia, costa 100mila euro all’anno di affitto e non c’erano possibilità di rivedere il contratto abbassando i costi.

Sembrava che la chiusura degli uffici Inps di Oderzo fosse imminente, e comunque entro la fine dello scorso anno. Il consigliere comune di Fi, Marcello Ferri aveva chiesto all’amministrazione di attivarsi per non perdere un altro servizio, fra i tanti che se ne sono andati da Oderzo: «È scontato che qualsiasi amministrazione deve adoperarsi perché servizi del genere continuino ad essere garantiti, vista anche la perdita continua di altre attività pubbliche assistenziali che l'amministrazione non è stata in grado di difendere. Chiedo pertanto quali siano le strategie che il sindaco intende adottare per scongiurare il pericolo di un'ulteriore decremento di servizio ai cittadini».

La soluzione potrebbe stare nella decisione dell’amministrazione comunale di Oderzo di rivedere il bando di gara per l’assegnazione dell’ex Pretura. Il nuovo bando prevede che i locali siano divisi in due unità e in due bandi, in modo da poter essere dati in affitto anche separatamente, con un costo molto conveniente: di certo meno costoso dei 100mila euro all’anno che attualmente costano i locali dell’Inps in via Battisti.

«Proprio in questi giorni il nostro avvocato sta perfezionando il bando», spiega Dalla Libera, «Lo ripubblichiamo con le modifiche: abbiamo diviso in due parti separate i due appartamenti, quindi la locazione dovrebbe essere più facile. Naturalmente si tratta di un bando pubblico, chiunque può partecipare, noi appena avremo pronta la procedura la renderemo pubblica ed andremo ad informare l’Inps.

Ci contiamo per non perdere un servizio importante per i cittadini, e anche perché dai dirigenti dell’Inps mi è stato detto che intendono rimanere ad Oderzo con i loro uffici. All’epoca del primo bando, che è pubblico, nessuno si era presentato», aggiunge il sindaco di Oderzo, «Adesso abbiamo diviso la superficie dell’ex Pretura in due unità equivalenti ma separate ed indipendenti. Naturalmente niente impedisce di affittare entrambe le superfici ed unirle per un medesimo servizio. Ci teniamo molto che l’Inps resti a Oderzo. Il loro problema è quello di tagliare i costi, ora per l’Inps le spese per l’affitto della sede di via Battisti è troppo costoso», conclude il sindaco di Oderzo. Intanto il contratto attuale è stato rinnovato. Insomma, per l’amministrazione comunale, il problema è di facile risoluzione e la stessa amministrazione garantisce tutte le agevolazioni possibili per prorogare il servizio in città. La stessa Inps sarebbe intenzionata a non mollare la sede cittadinina.

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