Ladri a casa del sindaco di Revine: mangiano anche il panettone
Abitazione sotto sopra e gioielli di famiglia spariti. I ladri sono saliti con gli scarponi sporchi di terriccio sul letto e hanno calpestato tutte le giacche appese in armadio

L’ondata di furti che sta investendo nelle ultime settimane tutta la Marca non risparmia neanche gli amministratori locali e i primi cittadini. Amara sorpresa per Massimo Magagnin, sindaco di Revine Lago. Abita a Tovena, in Comune di Cison di Valmarino, poco distante da Revine Lago.
Ebbene, domenica 7 dicembre sera, rincasando, ha scoperto di essere stato visitato dai ladri, che gli hanno messo a soqquadro l’abitazione. Hanno approfittato dell’assenza del primo cittadino, perché si sarebbero introdotti tra le 19 e le 21. Chissà se sapevano che quella era la casa del sindaco. In ogni caso, notevoli i danni, ammette Magagnin.
I ladri hanno rotto le serrature delle porte, hanno rovistato nei cassetti della stanza da letto e degli altri ambienti. Avrebbero sottratto alcuni preziosi in oro, di particolare valore affettivo, gioielli di famiglia ed anche un orologio.
Sconcertato il sindaco, quando ha riscontrato che gli sgraditi ospiti avrebbero approfittato anche di un panettone.
«È stata una sensazione molta brutta» ha raccontato il sindaco ai cronisti, sindaco che dice di essere ritornato a casa verso mezzanotte e 20. «Mi sono accorto che la plafoniera del garage era a penzoloni. Probabilmente sono entrati dal pianoterra, dalla parte dell’edificio non illuminata. Ho aperto il garage e ho visto i pneumatici estivi tutti sparpagliati: ho capito subito cosa era successo, cioè che qualcuno era entrato».
Aperto l’ingresso, Magagnin ha subito riscontrato che i ladri avevano lasciato precise impronte sulla scala ma perfino sul latte: di scarponi sporchi di terra. Impronte che sono risultate anche sul letto e su alcune giacche. Magagnin ha presentato regolare denuncia ai carabinieri di Cison, sul posto è arrivata una pattuglia dell’Arma. «Anzi, ringrazio tutti per il loro pronto intervento».
I ladri dunque sono saliti con gli scarponi sporchi di terriccio sul letto e hanno calpestato tutte le giacche appese in armadio.
Subito sono arrivati i carabinieri di Valdobbiadene in loco e, il giorno successivo, Magagnin ha presentato denuncia alla stazione dei carabinieri di Cison di Valmarino. Non è la prima volta, soprattutto in questo ultimo periodo, che viene presa di mira l’abitazione delle famiglie di qualche amministratore locale. —
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