Liberò Farouk Kassam ora comanda a Treviso

Il colonnello Marco Piccoli guiderà il Reparto Operativo dei carabinieri Proviene dalla Sardegna, dove ha lavorato durante la stagione dei sequestri
Tome Treviso conferenza stampa carabinieri in foto ten. colonello marco piccoli
Tome Treviso conferenza stampa carabinieri in foto ten. colonello marco piccoli

Il tenente colonnello Marco Piccoli, 47 anni, è il nuovo comandante del reparto operativo dei carabinieri di Treviso. Originario di Vicenza, ha però trascorso la maggior parte della sua carriera militare in prima linea in Italia e all’estero: negli anni Novanta ha infatti lavorato in Sardegna nel terribile periodo dei sequestri di persona, per poi partecipare a missioni in Iraq e Afghanistan.

Marco Piccoli opera in Veneto per la prima volta in assoluto, dopo 27 anni di carriera. Nel 1991 si trasferisce a Sassari dove, nel 1993, partecipa alla nascita dello “Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori Sardegna”, un'unità speciale dell'Arma istituita il primo settembre 1993, di stanza ad Abbasanta, in Sardegna, creata per contrastare i sequestri di persona frequenti nella regione. E in questo ruolo ha partecipato alle indagini su alcuni casi che hanno particolarmente scosso l’opinione pubblica: tra questi il sequestro del piccolo Farouk Kassam, sequestrato all'età di sette anni mentre era nella villa dei genitori a Porto Cervo, in Sardegna. Un caso che fece scalpore in Italia. Il padre, belga di origine indiana, gestiva un grande albergo della località turistica e si sparse inizialmente la voce che si trattasse di parenti del Principe Aga Khan. Il sequestro, avvenuto il 15 gennaio 1992, fu organizzato e portato a termine dal bandito sardo Matteo Boe. Durante la prigionia, il bambino venne mutilato della parte superiore del lobo dell’orecchio per esercitare in questo modo pressione sui familiari per il pagamento del riscatto. Farouk Kassam è poi stato liberato il 10 luglio dello stesso anno, in circostanze mai completamente chiarite e con la intermediazione di Graziano Mesina. Il tenente colonnello Marco Piccoli, che ha anche partecipato alle indagini per altri famosi sequestri di persona, come quello dell’imprenditrice Silvia Melis e dell’ imprenditore Giuseppe Soffiantini, ieri mattina ha incontrato il prefetto di Treviso, Aldo Adinolfi, prima di essere presentato alla stampa dal colonnello Gianfranco Lusito, comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri.

«Il colonnello Piccoli è un ufficiale di prim’ordine», ha detto il colonnello Lusito, «lo conosco da oltre vent’anni e sono contento che a Treviso torni all’attività operativa». Si è detto soddisfatto del nuovo incarico anche il colonnello Piccoli che, per la prima volta, lavorerà in Veneto, una terra che conosce bene. «Sono convinto che potremo fare un ottimo lavoro», ha aggiunto.

Il tenente colonnello Piccoli ha sostituito nel ruolo il colonnello Alessandro Zarantonello, trasferito nelle scorse settimane al nucleo interforze di Padova.

Giorgio Barbieri

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso