L'ex pornostar promette denunce
Gli organizzatori del veglione al Comune: «Fuori i 3.500 della caparra»

La folla al palasport di Oderzo durante la festa A destra Brigitta Bulgari
ODERZO.
Duemila giovani hanno partecipato al veglione organizzato nella sera di venerdì al palasport di Oderzo. Un successo nonostante l'assenza dell'ex pornostar Brigitta Bulgari, che ha dovuto rinunciare per l'ordinanza del sindaco emessa dopo le proteste.
La nottata è trascorsa in modo molto tranquillo, divertente e sicuro per il pubblico giovane, che ha assiepato gli spalti e la pista di ballo, all'interno del palasport di Oderzo, ma il pomeriggio di venerdì è stato pervaso anche da polemiche dopo l'ordinanza comunale che vietava la presenza dell'ex pornostar ungherese al veglione di fine anno. Ma Riccardo Zanatta di «Zanna Eventi», promoter della serata (insieme allo staff di Tnt e a Carlo Mali) aveva anticipatamente firmato un contratto con gli agenti della Bulgari, nel quale si precisava che «B.B. sarebbe arrivata ad Oderzo soltanto con il ruolo di disc jockey e nient'altro, con il nome d'arte di Brigitta B». Del resto è questa la professione che la Bulgari principalmente svolge negli ultimi tempi. L'ordinanza del sindaco Pietro Dalla Libera aveva fatto saltare il contratto stipulato, a causa del quale la «Zanna Eventi» ha perso anche la caparra confirmatoria, che ammonta a circa 3.500 euro. Soldi che ora Riccardo Zanatta sarebbe intenzionato a chiedere, in via molto amichevole al Comune. Per cominciare. Ma la questione non finisce qui, perché i guai che si profilano sono anche altri. La vicenda della sospensione del contratto con la Bulgari potrebbe avere strascichi giudiziari. «Corre voce - spiega lo stesso Zanatta - che la Bulgari (la quale ha abbandonato il proprio passato di pornostar, per seguire altre attività collegate col mondo della musica, ndr) sia intenzionata ad avviare un contenzioso giudiziario nei confronti del Comune, perché nel comunicato diramato alla vigilia da parte del Comune, si noterebbero «cenni discriminatori nei suoi confronti». Per questo sarebbe intenzionata ad adire alle vie legali, ed anche mediatiche attraverso giornali e televisioni, per sollevare il caso alla pubblica opinione. E' doveroso precisare che Brigitta ora non ha più nulla a che fare con il suo passato di pornostar. «Brigitta B era stata da noi ingaggiata per venire ad Oderzo soltanto in qualità di dj-set, durante il veglione». Il Comune di Oderzo aveva dato il diniego a Brigitta B. considerando anche la presenza di minorenni alla festa. Secondo il sindaco Pietro Dalla Libera si sarebbe andati fuori dalle finalità consuete e condivise della festa. Il sindaco nelle sue dichiarazioni non era entrato in merito alle doti artistiche dell'ospite, ma aveva detto che la sua presenza non sarebbe stata in linea con le aspettative del Comune, per un veglione al quale hanno partecipato anche molti minorenni. Alla serata, c'è stata infatti una folta presenza di ragazzi e giovani dai 16 ai 25 anni circa. Da loro, lo spettacolo è stato comunque ugualmente apprezzato vista la presenza del dj e produttore discografico milanese Stefano Fontana, molto noto, che ha fatto spettacolo per circa un'ora. Di seguito si sono esibiti anche gli spettacoli di M@D e Marvin, due show-men molto noti per la musica degli anni Novanta e Duemila. Il sindaco Pietro Dalla Libera si è presentato ad Oderzo sia allo spettacolo tenutosi in piazza Grande, per salutare i presenti, ma anche allo spettacolo del palasport, dove ha tenuto un breve e caloroso discorso di augurio a tutti i giovani.
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