L’ex Cotonificio verso la demolizione

CONEGLIANO. È in vendita da quasi un decennio, cade letteralmente a pezzi, e i detriti impediscono agli utenti dell’ospedale di parcheggiare. Ora, però, Comune di Conegliano e proprietari stanno...

CONEGLIANO. È in vendita da quasi un decennio, cade letteralmente a pezzi, e i detriti impediscono agli utenti dell’ospedale di parcheggiare. Ora, però, Comune di Conegliano e proprietari stanno pensando di risolvere il problema alla base, demolendo l’edificio una volta per tutte. È l’ex cotonificio di via Brigata Bisagno, davanti a un altro famoso “ex” di Conegliano (la caserma San Marco), a non far dormire sonni tranquilli all’amministrazione, preoccupata sia per le questioni di ordine pubblico che per il futuro del complesso industriale, altro “buco nero” in centro città. Da qualche giorno il parcheggio dell’ospedale, libero, è costretto a fare a meno di una cinquantina di posti, transennati, a causa dello sbriciolamento del muretto di cinta del cotonificio. Servono soldi e idee per rilanciare l’area, o quantomeno salvarla dal degrado. «Abbiamo lanciato un appello alla società proprietaria dello stabile perché si occupi della sua messa in sicurezza» spiega il sindaco di Conegliano, Floriano Zambon «l’edificio continua a essere in vendita, ma nel frattempo ci sono dei professionisti che lavorano per la sua riqualificazione urbanistica. Vedremmo di buon grado un intervento che coinvolga anche la vicina caserma San Marco, con benefici per la collettività. La demolizione del cotonificio permetterebbe di dare un’altra destinazione all’area». Oggi sembrano tutti progetti di difficile realizzazione, eppure il problema è urgente: «Si tratta dell’ultimo manufatto di archeologia industriale rimasto integro in centro città. Oggi è un non-luogo, e un problema da risolvere». (a.d.p.)

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