L’esercito salva i turisti bloccati Madagascar, gli aerei ripartono

PAESE. Un sms dal Madagascar: «Noi ci stiamo imbarcando per un volo per la Réunion, poi andremo alle Mauritius, poi a Parigi e se tutto va bene dovremmo arrivare sabato a Milano alle 14.30. Altre persone sono ancora bloccate qui. Questa notte è intervenuto l’esercito per far atterrare un volo Air France in arrivo e costringere Air Madagascar a fare imbarcare le persone in partenza con lo stesso volo...». Potrebbe quindi terminare oggi, con un lieto fine, il viaggio da incubo in Madagascar dell’avvocato Daniela Ballariano. Oggi dovrebbe (il condizionale è d’obbligo vista la situazione) atterrare a Milano dopo tre scali. La scorsa notte, come ci informa la stessa professionista via sms, è dovuto intervenire l’esercito nell’aeroporto di Antananarivo, la capitale del Madagascar, per consentire agli aerei di atterrare, e di imbarcare almeno alcuni dei turisti bloccati nell’isola da giorni.
Daniela Ballariano, 35 anni, avvocato di Postioma di Paese, residente a Milano, è bloccata in Madagascar dal 27 agosto. È quel giorno che avrebbe dovuto rientrare in Italia al termine della vacanza nel paradiso dell’Oceano Indiano. Ma è stato impossibile imbarcarsi sull’aereo del ritorno, a causa di una battaglia sindacale tra Air France e Air Madagascar, la compagnia di bandiera. Il caos allo scalo di Antananarivo è totale, tanto che molti turisti europei sono ancora bloccati nell’isola e non sanno come fare ritorno a casa. Una paralisi totale dei voli. Stando alle notizie frammentarie che arrivano dall’isola, pare che il colosso Air France voglia acquisire Air Madagascar e sia riuscito a far inserire la compagnia di bandiera nella cosiddetta “black list”, sostenendo che i velivoli africani non rispettano i parametri europei di sicurezza aerea. Air Madagascar, per tutta risposta, non fa più atterrare gli aerei della Air France ad Antananarivo, impedendo così di fatto ai viaggiatori di rientrare nei Paesi europei di provenienza. Nella stessa giornata di giovedì, riportano i siti di informazione internazionale, un aereo Air France da Parigi a Antananarivo è stato dirottato sulla vicina isola della Réunion a causa della situazione “calda” allo scalo internazionale del Madagascar. Ancora più difficile da digerire la situazione per chi sull’isola deve andarci per la vacanza, e vede il soggiorno dei sogni saltare a causa della paralisi dello scalo. Dal 27 di agosto fino a ieri l’avvocato Ballariano viveva tra l’albergo e l’aeroporto, nella speranza di riuscire ad imbarcarsi e tornare a casa. Ma anche cambiare volo, trovare un'altra compagnia è risultato impossibile. Ieri, finalmente, la svolta.
Altre persone restano perà bloccate in Madagascar, e non sembra intravedersi una soluzione a brevissimo termine del caos scoppiato ad Antananarivo.
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