L’ereditiere di Mogliano fa il giro del mondo in 80 giorni

Partita da Barcellona l’avventura di Federico Bianchi, al volante di una Tesla completamente elettrica

MOGLIANO. Qual è l'ultima impresa di Federico Bianchi erede del barone De Kunkler? L’altro ieri alle 13 in punto il ricco ereditiero ha impugnato i guanti da pilota ed è partito dall'arco di Trionfo di Barcellona per realizzare, sulle orme letterarie di Jules Verne, un originale giro del mondo in 80 giorni a bordo di una modernissima auto, elettrica al 100%, la nuova Tesla.

Federico Bianchi è infatti il pilota di uno dei 12 team che partecipano all'80eDays, manifestazione automobilistica a tema ambientale. Fanno parte del suo "Team Italia" anche il copilota friulano Gianluca Baronchelli, fotografo, e la giovane figlia Carolina Bianchi. L'iniziativa era stata presentata nel gennaio scorso a Piazzola sul Brenta, ora il sogno diventa realtà.

«Siamo entusiasti di partire finalmente per questa grande avventura e siamo impazienti di raccontare le nostre ricche esperienze durante il viaggio e dopo l'arrivo a Barcellona il 4 settembre» ha commentato Federico Bianchi alla vigilia dell'evento. La prima tappa per la Tesla P90D, auto elettrica al 100% che dovrà percorrere 25mila chilometri, è stata a Zaragoza, per pernottamento e ricarica.

Il viaggio continuerà poi verso Lisbona per imbarcarsi alla volta del Canada, verso Halifax, capitale della Nova Scozia. In tutto il tragitto attraverserà tre continenti e 20 stati, compresi Cina, Kazakhstan, Russia, trascorrendo due giorni nel deserto di Gobi.

Ultima tappe: Venezia ed il principato di Monaco. Per il proprietario della suggestiva villa moglianese di via Bianchi, si tratta di una nuova avventura dopo l'esperienza nel settore vitivinicolo con la produzione dei vini firmati "Duca di Casalanza".

Matteo Marcon

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