Le imprese chiamano la Croazia

Export e import di Marca in crescita: «Un mercato da coltivare»

SANTA LUCIA. Da Santa Lucia parte un ponte commerciale verso la Croazia. Ieri nell'ex filanda si è svolto un vertice, promosso dall'Azienda speciale Santa Lucia Fiere in collaborazione con il Comune di Santa Lucia, l'Alleanza economica Adriatica e il Consolato generale della Repubblica di Croazia e Trieste. L'obiettivo è instaurare dei rapporti e quindi fornire opportunità alle aziende di Marca. Dati delle Camera di Commercio di Treviso e Belluno hanno evidenziato come i rapporti commerciali siano ben avviati tra i territori. L'export di Marca verso la Croazia è stato lo scorso anno di 132 milioni di euro, in crescita del 13,1% rispetto al 2015 e rappresenta l'1,7% dei flussi export trevigiani verso l'Unione europea. Il crescita è anche quello bellunese verso la Croazia. Ammontano invece a 165 milioni di euro le importazioni trevigiane dalla Croazia, pari al 4,7% del totale import dall'Europa, con un +15,7% rispetto al 2015. «Per permettere alle nostre aziende di crescere dobbiamo recarci in Paesi dove sono presenti queste possibilità di crescita - spiega il presidente dell'Azienda Fiere Domenico Dal Bò - Dobbiamo attivarci per dare un futuro ai nostri giovani perché, se non costruiamo rapporti e reti, siamo destinati ad una stagnazione economica». Fiere di Santa Lucia e Camera di Commercio guardano così verso i nuovi mercati per ampliare il business. «La Camera di Commercio di Treviso e Belluno è attiva nel territorio per fornire supporto alle aziende per la costruzione di relazioni economiche spiega il presidente Mario Pozza - fondamentale, in un'ottica di cooperazione, sarà il rilancio del turismo». (di.b.)

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