Le condoglianze di Zaia per la morte del marito, ma lui è vivo

Telegramma del governatore veneto alla moglie. L'ospedale rassicura: il paziente malato di Covid non è deceduto
Il telegramma spedito dalla Regione
Il telegramma spedito dalla Regione

Condoglianze alla famiglia, solo che non c’era alcun stato alcun decesso. Il telegramma del governatore del Veneto, Luca Zaia, questa volta è arrivato a destinazione errata. Un errore di trasmissione dei nominativi ed ecco che da Venezia è partito un telegramma di condoglianze che per poco non fa venire un infarto alla moglie dell’uomo ricoverato in ospedale.
Appena in casa ieri hanno aperto quel telegramma sono rimasti di sasso e il primo pensiero che hanno avuto è che il marito e padre fosse deceduto e a loro l’ospedale non avesse comunicato ancora nulla. E infatti le parole non lasciavano adito a dubbi. «Carissimi, vi sono vicino in questo momento di profondo dolore per la perdita dell’amato... Sentite condoglianze. Luca Zaia. Presidente Regione Veneto».
La prima cosa che hanno fatto i figli è stato di telefonare in ospedale e la risposta li ha tranquillizzati: il paziente, ricoverato per covid dal 31 dicembre, era vivo. Un errore evidentemente nella lista dei nominativi dei deceduti trasmessa alla Regione, dove un ufficio provvede a spedire alle famiglie le condoglianze. Ma un errore che ha provocato qualche minuto di disperazione in quella famiglia montebellunese. —
Enzo Favero

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