Le bassottine mettono in fuga i banditi

PAESE. Le bassotte Maya e Clio, giura il padrone Nicola Dotto, avvocato di 39 anni, non avevano mai abbaiato così nervosamente come domenica. Erano le 22.30, in via Monsignor D'Alessi 14 a Castagnole, e le due cagnoline, sorelle, erano sul divano assieme al loro padrone, al fratello di lui con la fidanzata e ad altri due amici. Il gruppetto stava guardando un film d'azione su Sky, dopo cena. All'improvviso, le bestiole sono schizzate in piedi e hanno rizzato il pelo. Abbaiando a più non posso, hanno puntato verso il corridoio che porta alle camere. «Abbiamo provato a trattenere Maya e Clio, ma era impossibile, parevano impazzite», racconta l'avvocato Dotto. Sesto senso canino: le bassotte avevano intuito che in camera da letto c'erano i ladri. E proprio il loro abbaiare insistente e nervoso non solo ha allertato il padrone, ma ha anche disturbato i malviventi che se ne sono dovuti andare con un bottino tutto sommato magro: un paio di braccialetti d'oro da uomo e un piccolo lingotto commemorativo d'argento. Ma poteva andare certamente peggio: telefoni cellulari e Ipod, ad esempio, erano in bella vista, eppure i ladri non hanno avuto il tempo di toccarli. Prima di accomodarsi sul divano con il fratello e gli amici, Nicola Dotto aveva aperto le finestre del bagno e di una camera adiacente al salotto, approfittando della frescura serale. I ladri, che probabilmente arrivavano dai campi sul retro, sono riusciti ad arrampicarsi fino al primo piano dell'abbinata, dove si trovano tra l'altro le camere e il salotto, utilizzando come appoggio una finestrella protetta da sbarre situata al piano terra. Sul muro sono rimaste le impronte delle scarpe. Sfruttando la finestra aperta, noncuranti della presenza del proprietario e degli amici testimoniata anche dal loro chiacchierio, oltre che dai rumori del film amplificati dalle casse dell'home theater, i malviventi sono entrati in camera, hanno aperto i cassetti dei comodini e svuotato i portagioie. Le bassotte Maya e Clio si sono subito accorte dell'intrusione e hanno dato l'allarme. Quando Nicola Dotto è arrivato in camera, ha trovato tutto sottosopra: «Quanta amarezza pensando alla sfrontatezza dei ladri che hanno agito nonostante cinque persone e due cani in casa, davanti alla tivù, nella stanza accanto», commenta il professionista. Sul posto per il sopralluogo, i carabinieri di Paese: è caccia a una Golf bianca che sarebbe stata vista, domenica sera, girare nella zona.
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