Lavoro e studio in aziende estere per 72 ragazzi di Marca

Una squadra di 72 studenti del quarto anno delle superiori pronti a volare all’estero, entrare in azienda 5 settimane e rimboccarsi le maniche in un tirocinio di alternanza scuola lavoro: Una bella carta in più da giocare per il proprio futuro professionale.
La scommessa è il tirocinio formativo “Vocational training” . A puntare su questa opportunità, una dote ai propri studenti meritevoli, quattro scuole superiori: il Giorgi-Fermi e il Palladio di Treviso, l’istituto Einaudi-Scarpa di Montebelluna, il «Città della Vittoria» di Vittorio Veneto.
Hanno unito le forze formando un consorzio e fatto tesoro dell’opportunità messa in gioco per la formazione dei propri studenti dalle risorse in arrivo dai fondi Ue. Una stretta di mano per dare slancio anche al bisogno di formazione dei comparti produttivi di Treviso duramente colpiti dalla crisi. E rafforzare la collaborazione tra scuola e mondo del lavoro.
L’opportunità è stata vista a dir poco come una manna dal cielo da imprese artigiane, aziende e professionisti trevigiani. Tutti impegnati nel rilancio dei distretti industriali in sofferenza. Tant’è che nel “team” del consorzio di scuole sono entrateUnindustria e Confartigianato Treviso, Fondazione Its e due aziende big come Texa e Galdi.
Cinque Paesi hanno aperto le porte in azienda agli studenti trevigiani: Inghilterra, Spagna, Repubblica Ceca, Estonia. I ragazzi, accompagnati da un professore tutor della loro scuola, saranno poi affidati a un secondo tutor , dell’azienda estera o della scuola o università straniera.
Il progetto va da maggio a settembre 2016. Gli studenti saranno scelti dopo aver superato un test su conoscenza dell’inglese, motivazione, rendimento scolastico e, non ultimo , il voto di condotta.
La parola d’ordine in classe è rafforzare la conoscenza dell’inglese per raggiungere il livello richiesto (B1). Gli studenti che voleranno in Spagna dovranno frequentare anche un corso di spagnolo base: «Dobbiamo cominciare a vedere i tirocini come componente integrante del percorso scolastico», spiega Mara Berletti, docente di Italiano e Storia del Fermi, «Per gli studenti le competenze chiave sono l’opportunità di imparare in azienda, l’imprenditorialità e nuove competenze professionali , dalle nuove tecnologie digitali all’efficienza energetica». I tirocini verranno valutati come componente integrante del percorso scolastico. Agli studenti, al termine del tirocinio, un attestato di formazione europea, l’ “Europass Mobility”.
Alessandra Vendrame
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