L’aviosuperficie è sotto sequestro

VIDOR. Gravi, ma stabili, le condizioni di Giancarlo Favero, il 52enne pilota di Sernaglia della Battaglia che domenica mattina, in fase di atterraggio con il suo ultraleggero Firefox, ha mancato la pista di atterraggio di Vidor andando violentemente a sbattere contro un terrapieno poco distante. Migliora, invece, il passeggero, l'impiegato 45enne Alberto Mussato, residente proprio a Vidor. Mentre familiari e amici si stringono attorno a Favero, gli inquirenti proveranno a fare chiarezza sulle cause che hanno portato all'incidente: per questo, l'aviosuperficie “San Giuseppe” di Bosco di Vidor è stata posta sotto sequestro. Poco distante dalla recinzione, il relitto del Firefox è nello stesso punto in cui domenica mattina, poco dopo le 8.30, ha terminato drammaticamente il suo volo. Ed è proprio l'abitacolo accartocciato, nel quale Favero teneva i comandi dell'aeroplano, a tradurre in immagine la gravità dello schianto. Se da un lato in molti parlano di “miracolo”, visto che sia pilota che conducente non hanno perso la vita, dall’altro preoccupano le condizioni di Favero. L'uomo è ricoverato all'ospedale civile di Belluno. Ha riportato numerosi traumi, il più grave dei quali è una frattura al bacino. L'équipe medica del nosocomio bellunese è già intervenuta chirurgicamente per limitare i danni che l'uomo, imprenditore edile a Sernaglia, rischia di dover patire per il resto della sua vita: oltre alla frattura del bacino, ha riportato traumi alle vertebre e al femore. Decisamente più tranquillizzanti le notizie che arrivano (questa volta dall'ospedale di Montebelluna) su Alberto Mussato. Il passeggero era sul sedile posteriore al momento dell'impatto, un urto violentissimo che lo ha scaraventato sul prato, fuori dall'aeroplano, ma senza subire gravi conseguenze fisiche. È stato proprio Mussato a dare l'allarme per primo, domenica mattina. Sul posto è intervenuto l'elisoccorso del Suem 118 di Pieve di Cadore (oltre all'auto medica, due ambulanze, i vigili del fuoco e i carabinieri): non si è alzato in volo l'elicottero di Treviso perché una fitta coltre di nebbia ostacolava la visibilità. La stessa nebbia indicata come principale causa dell'incidente. (a.d.p.)
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