L’Arpav sull’ex Cdm «Le fibre di amianto sono nei limiti»

Il sindaco Fantuz: «I rilievi sulla fabbrica sono rassicuranti Le scuole sono al riparo, il compito verrà portato a termine»



Buone nuove a Meduna di Livenza, le fibre di amianto sono nei limiti. A fine dicembre l'Arpav aveva effettuato dei rilievi della qualità dell'aria nei pressi delle scuole del paese, per capire la situazione riguardante la presenza dell'amianto nella copertura dello stabilimento ex Cdm. Controlli che non hanno evidenziato esserci fibre di amianto in quantità superiori ai limiti. «In riferimento alla richiesta fatta ad Arpav di misurazione di fibre di amianto aeree disperse presso il plesso scolastico di Meduna di Livenza» ha dichiarato il sindaco Marica Fantuz «i rapporti di prova relativi ai campioni di aria ambiente effettuati in data 22 dicembre secondo le modalità condivise con l'Azienda Usl, anche a seguito del sopralluogo congiunto del 7 dicembre presso le scuole, non evidenziano la presenza di fibre di amianto in quantità superiori ai limiti di rilevabilità». Grande la preoccupazione dei cittadini per la presenza dell'amianto dell'ex Cdm a pochi metri dalle scuole. La copertura dello stabilimento ha una superficie di 3.640 mq in doppia lastra, nel 2016 a seguito di una tromba d'aria vi era stato lo sgretolamento di parte del coperto che era finito in alcuni giardini privati; l'evento aveva portato alla bonifica di 500mq di materiale, ma ne rimangono almeno 3.000, pari all'85% della superficie totale. A novembre si era tenuto, nell'auditorium del paese, un incontro promosso dal gruppo di minoranza La Tua Meduna e dal consigliere regionale Andrea Zanoni, in cui diversi esperti del settore avevano spiegato ai cittadini i possibili effetti dell’amianto sulla salute. Grazie all’incontro è sorto un comitato formato da una cinquantina di cittadini per chiedere la bonifica dell’area. «Non posso che essere felice del risultato dei rilievi fatti da Arpav» ha proseguito il sindaco Fantuz «Lo sono per i bambini, bambine, ragazzi e ragazze che frequentano le scuole, lo sono per tutti i residenti in quella zona e lo sono soprattutto per i genitori spaventati dal polverone alzato in questi mesi. Ribadisco come la drammatizzazione strumentale del problema, con conseguente allarmismo creato, abbiamo danneggiato fortemente ed inutilmente tutti. Assicuro che il nostro compito verrà portato a termine e che quindi attenderemo il via libera dell’Usl al piano e seguiremo l’intervento di rimozione della parte ammalorata e di messa in sicurezza dell’ex Cdm cornici. Ringrazio come sempre chi in questi mesi, dietro i riflettori, si è adoperato per risolvere il problema e per riportare quanto prima serenità». —



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