Lando a Treviso fa affari in Feltrina: altri 4000 metri di negozi

Treviso. Il gruppo ha acquisito i piani edilizi sull’area verde a nord dell’Iper, pronti i lavori Sarà realizzata una struttura di vendita non alimentare, afflusso da 140 auto/ora

TREVISO. Non solo l’ipermercato, ma anche un altro polo commerciale da 5000 metri quadrati che amplierà il parco dello shopping firmato Lando sulla Feltrina, alle porte di Treviso. Il gruppo veneziano ha infatti acquisito terreni e progetti edilizi del cosiddetto “piano di lottizzazione Feltrina 6”, destinato a sorgere nell’area verde adiacente il grande market della società.

L’affare è stato formalizzato a metà febbraio dando una improvvisa e netta accelerazione a quello che sembrava un programma edilizio destinato ad attendere sviluppi solo negli anni a venire. Tant’è che i progettisti sono già a lavoro per avviare il cantiere per le opere di urbanizzazione primaria, ovvero strade e parcheggi che faranno da contorno alla struttura e la collegheranno con la Feltrina e un domani con tutto il sistema di rotonde previsto in quel tratto di statale per collegare la viabilità esistente al quarto lotto della tangenziale che dovrebbe atterrare proprio lì davanti.

Il piano si estenderà su tutti i 13 mila metri quadrati di verde.  All’interno di quell’area verrà realizzato un edificio di pianta triangolare a due piani: al pianterreno i 5.000 metri quadrati di negozi, al secondo piano altri 2.600 metri quadrati di direzionale. Attorno circa 4.200 metri quadrati di verde e 217 parcheggi per il pubblico. Non pochi, praticamente quanti sono quelli che oggi fanno da contorno all’Iperlando. Si prevede un forte afflusso di clienti, tanto che la relazione d’impatto acustico è stata elaborata tenendo conto di un quoziente attrattivo di circa 140 auto ogni ora e un periodo di attività della struttura di vendita dal mattino fino alle 21 della sera. Orario continuato... ovviamente.

A seguire i progetti per la nuova proprietà è sempre lo studio dell’ingegner Tiziano Bonato, che aveva curato tutti i dettagli per la presentazione del primo progetto edilizio sull’area (meno di due anni fa) per conto della Santambrogio immobiliare.

Quella per l’approvazione del piano di lottizzazione fu una corsa contro il tempo, perchè all’orizzonte incombeva il piano degli interventi e ancor prima la variante con cui poi il Comune ha azzerato le possibilità edificatorie nelle aree dove non erano stati convenzionati o approvati progetti edilizi. La Santambrogio arrivò sul filo di lana, piantando una bandierina che a quanto pare ha subito fruttato l’interesse del mercato immobiliare, e ancor più la sete del business dei parchi dello shopping.

Lando pare stia stringendo le fila per arrivare entro poche settimane a definire sia inquilini che tempi di apertura della prossima struttura. Il Comune, per conto sui, approvando il piano si è premurato di assicurarsi una contropartita in termini di viabilità (la realizzazione di tutte le opere di collegamento alla Feltrina) e di terreni. L’accordo per la realizzazione del piano edilizio prevede che la Lando ceda al comune il terreno sul quale l’amministrazione (sai ma quando) potrà realizzare il prolungamento di viale Europa fino alla Feltrina, progetto che pende irrealizzato sulle mappe comunali da ormai vent’anni ma che a quanto pare il Comune ritiene più realizzabile del quinto lotto della tangenziale che proprio da lì dovrebbe partire.

 

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