L’Ama Festival dice addio ad Asolo e trasloca a Bassano

Asolo. La manifestazione nata 13 anni fa va a Bassano dopo l’edizione dei record: 30 mila presenze nel 2017
Borghesi Asolo Holi
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ASOLO. Il rock lascia Asolo e conquista Prato Santa Caterina a Bassano che si candida a diventare per quattro giorni la capitale della musica indipendente del Veneto. Il celebre Ama Music Festival dice addio ai colli asolani, dopo 13 anni. È una prima assoluta per Bassano, che da tempo aspettava un festival musicale di livello internazionale.

La presentazione dell’evento, che si svolgerà dal 7 al 10 giugno, è andata in scena ieri in municipio a Bassano. Delusi gli asolani. Fino all’anno scorso, l’Ama Music Festival si è sempre svolto ad Asolo. Qui nacque nel 2005, come Asolo Free Music Festival.

Il suo obiettivo è sempre stato quello di portare nel territorio artisti e band di livello internazionale, con particolare riguardo alla scena rock indipendente, ma anche all’elettronica e alle nuove contaminazioni.

L’anno scorso, proprio in occasione di una delle date ad Asolo, sono iniziati i contatti tra il Comune di Bassano e l’organizzatore dell’Ama, Andrea Dal Mina. «La volontà era di cambiare la location per rendere l’Ama capace attirare un maggior numero di spettatori e avere maggiore indotto», afferma quest’ultimo, «Bassano si è rivelata l’ideale».

Del resto, la città vicentina si trova al centro della Pedemontana e, a differenza di Asolo, è servita anche da una stazione dei treni. Così da giovedì 7 giugno a domenica 10 giugno Bassano vedrà l’assalto di migliaia di persone. Basti pensare che l’anno scorso l’Ama ha chiamato a raccolta 30 mila spettatori in una settimana di concerti. L’obiettivo è replicare quei numeri.

Nessun nome ufficiale, per il momento, sugli artisti che giungeranno in città. La line up dei concerti, però, sarà quella tradizionale dell’Ama: quindi un palco per gli artisti principali e probabilmente un altro per il second stage e le band locali.

«Pure queste ultime avranno grande spazio», assicura Dal Mina, « Siamo pensando inoltre di organizzare il “Bassano Day” per sabato, con il biglietto a prezzo agevolato per i bassanesi e un artista di richiamo internazionale». Sino ad oggi, hanno calcato il palco dell’Ama band straniere del calibro di Interpol e Gogol Bordello e gruppi italiani della statura di Elio e Le Storie Tese, Ermal Meta, Verdena, Baustelle, Lo Stato Sociale e molti altri.
 

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