Lago ghiacciato, vietato camminarci

REVINE. Multe salate e perfino l’arresto per chi passeggia o pattina sul lago ghiacciato di Revine. Lo stabilisce un’ordinanza del sindaco Michela Coan, dopo l’incidente occorso domenica scorsa a un ragazzino che ha rischiato la vita cadendo nelle acque gelide del lago. Un provvedimento annunciato che ora stabilisce con chiarezza il divieto di «camminare, pattinare e di accedere con qualsiasi mezzo sulla superficie ghiacciata dei laghi di Revine Lago fino al completo scioglimento del ghiaccio», come recita l’ordinanza. Eppure molta gente non rispetta il divieto, come si vede nella foto a fianco, fatta ieri.
L’intenso freddo di questo inizio d’anno ha causato il congelamento dei laghi. Uno spettacolo naturale di grande bellezza che ha invogliato più d’uno a rischiare di camminare sulle acque. Era successo domenica scorsa nella zona di Stret, il braccio di acqua che unisce il lago di Santa Maria a quello di Lago. Un ragazzo, non residente in comune, ha tentato la traversata, ma la lastra di ghiaccio ha ceduto sotto il suo peso. Il giovane è così finito nelle acque gelide. Per sua fortuna i soccorsi sono stati tempestivi e il ragazzo è stato riportato a riva infreddolito ma senza altre conseguenze. Se fosse rimasto più a lungo nelle acque a bassa temperatura avrebbe potuto rischiare la vita per ipotermia.
Dopo l’incidente, il sindaco Michela Coan era corsa ai ripari: «Farò predisporre un apposito documento alla polizia locale», aveva annunciato il primo cittadino, «Capisco la tentazione, ma è meglio evitare. Il ghiaccio non è abbastanza spesso. Al momento è tutto sotto controllo, ma nel momento in cui la situazione peggiorasse siamo comunque pronti a intervenire». Gli esperti fanno sapere che il ghiaccio non è mai del tutto sicuro. Le condizioni e alcuni fattori sconosciuti o non visti per sbaglio possono rendere pericoloso un ghiaccio apparentemente sicuro. L’evoluzione climatica degli ultimi giorni e l’alto rischio di nuovi e più gravi indicenti hanno convinto quindi l’amministrazione comunale a correre ai ripari.
Al fine di evitare situazioni di «grave pericolo per le persone», si legge nell’ordinanza, è stato vietato sia di passeggiare sia di pattinare sui laghi ghiacciati. Il non rispetto delle misure dell’ordinanza è considerato violazione dell’articolo 650 del codice penale, che prevede anche la reclusione fino a tre mesi oppure una multa fino a 206 euro. I laghi ghiacciati sono un’attrazione turistica, tanto che a dicembre il NaturalMenteGuide aveva organizzato una passeggiata di due ore lungo le sponde dei laghi, tra l’altro inseriti nella Rete Natura 2000, per l’Open day del Parco del Livelet.
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