Ladri acrobati razziano trattoria
Pianzano: tagliati telefono e allarme, colpo da diecimila euro

Il titolare Giuliano Pedron mostra la via seguita dai ladri acrobati
PIANZANO.
Ladri acrobati svaligiano la «Trattoria Dalla Rosy». Bottino oltre 10 mila euro. Prima di entrare nel locale i banditi hanno tagliato i fili del telefono e disinnescato l'allarme rubando due scale in un'abitazione vicina.
«Sono sicuramente dei professionisti esperti che conoscevano bene il locale». Giuliano Pedron, titolare insieme alla moglie Elsa Gava, commenta così la razzìa compiuta nella nota trattoria nella centralissima via Vittorio Veneto. «Un colpo da maestri e un bel danno per noi - commenta con amarezza Pedron - mi hanno ripulito l'incasso della giornata, i soldi dei videopoker, quelli del registratore di cassa. Non contenti, si sono portati via anche un computer portatile e un video proiettore». Un colpo da veri acrobati compiuto nella notte fra venerdì e sabato. La banda ha messo in scena un piano studiato nei dettagli. Prima di far irruzione nel ristorante i ladri hanno rubato due scale in un cantiere di un'abitazione vicina. Con le cesoie si sono aperti un varco nella rete di recinzione che divide le due proprietà. Giunti alla trattoria, hanno unito le due scale legandole con del filo di ferro. Quindi le hanno appoggiate all'edificio. Si sono arrampicati per oltre 6 metri di altezza. Con freddezza i malviventi hanno tagliato i fili del telefono e smontato il sistema d'allarme dalla parte laterale del locale. Compiuto il delicato e pericoloso lavoro aereo, sono entrati all'interno sicuri di avere la via libera. Hanno scassinato la porta della cucina che dà sul retro. Una volta dentro hanno fatto il finimondo. Prima hanno smontato tutte le 4 macchinette dei videopoker staccando dal muro il cambiamonete. Non contenti hanno forzato il registratore di cassa rubando oltre 200 euro. In un cassetto dietro al bancone hanno trovato 1.400 euro in contanti, l'intero incasso della giornata. La banda ha potuto agire indisturbata, perlustrando ogni angolo a caccia di qualunque cosa potesse avere un valore nel mercato della ricettazione. Hanno passato palmo a palmo la sala ristorante, il bar, la sala dei videogiochi dove hanno preso un video proiettore e un computer portatile. «Abbiamo trovato in giardino il cambia soldi e il registratore di cassa - racconta sconsolato Giuliano Pedron - hanno lavorato all'esterno con degli attrezzi per forzarlo e prelevare tutto il contante. Solo dei videopoker il bottino è di 5 mila euro. Ci hanno perfino portato via un mazzo di chiavi». Il furto è stato scoperto intorno alle 5 del mattino quando la donna delle pulizie si è recata nella trattoria. Subito ha informato i titolari che vivono a Sacile. Nessuno nel vicinato ha udito nulla, a conferma che la banda sapeva il fatto suo. Si tratta del secondo furto subìto «Dalla Rosy». I ladri avevano già fatto visita tre anni fa. «Sono stati astuti, molto capaci - conclude il titolare - sono convinto che si tratti di gente che conosceva bene il locale».
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