L’addio a Vendramini con gli amici motociclisti

MOTTA

C’erano anche i motociclisti provenienti da Venezia e dal Friuli a rendere l’ultimo omaggio ieri mattina, nel duomo di San Nicolò, a Marco Vendramini, il 49enne ucciso da un camion il 19 agosto scorso a Majano: per quell’episodio è incriminato un 49enne bresciano per omissione di soccorso e omicidio stradale. Tra chiesa e sagrato c’erano almeno 100 fedeli. Il feretro ha fatto il suo ingresso in chiesa “scortato” dai genitori di Marco e dalla figlia adolescente, abbracciati nel dolore. Il parroco don Vittorino Battistella, ha rivolto un pensiero a quanti piangono la sua scomparsa, facendo anche un velato riferimento all’evento costato la vita al 49nne. «I nostri cari hanno diritto al riposo e noi chiediamo sia un riposo eterno che non conosca limiti. L’amore di Dio è smisurato», ha detto don Battistella. «Il rispetto della paternità di Dio si traduce in umanità per tutti noi. Invochiamo Dio, talvolta in modo irrituale, ma lui è con noi». —



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