L’addio a Gloria: «Non lasceremo soli i figli»

PONTE DI PIAVE. Un’intera comunità si è stretta intorno ai tre figli (due di 18 e uno di 11 anni) di Gloria Buonavita, mamma di 57 anni stroncata dal tumore, che per anni aveva combattuto con coraggio e tanta dignità. La cerimonia è stata concelebrata dal parroco don Gian Paolo Bano, da quello di Negrisia don Gianni Biasi e da monsignor Pierpaolo Bazzicchetto parroco del duomo di Oderzo. In molti non sono riusciti a trattenere le lacrime, tanti occhiali scuri e tanti fazzoletti. Giovani, ragazzi, adolescenti e bambini, ma c’erano anche mamme, anziani, persone del paese mescolate alle autorità, tra le quali il sindaco Paola Roma, Bepi Covre, il magistrato Massimo De Luca, il notaio Nada Battistella, il primario Giampiero Lollo. E ancora decine di scout con la loro divisa azzurra in quanto tutti i figli di Gloria fanno parte di questa associazione. E poi moltissimi soci Lions di Oderzo. «Questa chiesa gremita», ha sottolineato il parroco, «dimostra quanta bontà Gloria abbia dispensato durante la sua vita e conferma la sua capacità di farsi volere bene da tutti». Commoventi le parole lette, a nome degli amici da Roberto Carrer che si è riportato ad alcune canzoni di Battiato che tanto piacevano a Gloria. A Ponte di Piave per questo mesto appuntamento sono arrivati amici da tutto il Veneto ed anche dalla provincia di Pordenone dove era nata Gloria. A tumulazione avvenuta riecheggiava tra i presenti una medesima frase: «Non lasceremo soli i tre figli». —
Alvise Tommaseo
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