La trattoria “Da Mario” perde la sua fondatrice Addio a Luigia Alberton

Poloni Resana Luigia Alberto
Poloni Resana Luigia Alberto

Altivole. È morta la mamma del “mago” della trattoria “Da Mario” di via Edificio: Luigia Alberton se n’è andata lunedì mattina all’ospedale di Castelfranco, dopo un ricovero di una quindicina di giorni.

Originaria di Riese Pio X, aveva 93 anni, dei quali, tre quarti spesi nel bar “Da Mario” che con il marito aveva aperto nel 1950 dopo essersi sposata. E con il bar anche il piccolo negozio di alimentari di una volta.

Amante della cucina, in quegli anni Luigia preparava per i clienti la trippa parmigiana, folpetti e lumache oltre alla porchetta cucinata su forno a legna che è rimasta ancora una tradizione in quel bar che negli anni il figlio Giancarlo ha trasformato in una piccola trattoria molto ricercata per le genuinità delle ricette venete e per gli spettacoli di magia che Giancarlo al termine di ogni cena riesce a fare, lasciando i propri clienti a bocca aperta.

Fino all’età di 83 Luigia anni ha sempre lavorato al suo bar, intrattenendo i suoi vecchi clienti che per decenni hanno frequentato quel luogo a pochi passi dal Santuario del Caravaggio di Fanzolo. Poi un ictus cerebrale l’ha paralizzata, pur lasciandola sempre lucida come allora. Donna diligente, mai stanca, oltre alla sua attività che amava tanto ha allevato cinque figli: Graziella, Giancarlo, Loredana, Antonella e Antonio, scomparso anni fa a seguito un male incurabile.

Oggi pomeriggio alle ore 15.30 si svolgeranno i funerali presso la chiesa parrocchiale di Caselle d’Altivole, saranno certamente in tanti a stringersi intorno alla famiglia di Luigia Alberton in questo momento doloroso di perdita. —

Dario Guerra

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