La svolta di Quaggiotto «Più farine integrali negozi come boutique»

Un messaggio contro il razzismo e pagnotte come una volta Il lancio del «pan de la vigna» per crescere nella qualità

VEDELAGO

La svolta dei Panifici Quaggiotto sposa un claim contro il razzismo: «La diversità ci nutre», con l’immagine di un pezzo di pane dalla forma di cervello. Metà bianca, metà nera. E annuncia un riposizionamento verso l’alto dei suoi prodotti: «Accanto al tradizionale “salus” stiamo lanciando il “pan de la vigna”, un pane realizzato con farina di acini d’uva, semi di girasole e semi di zucca» spiega Maurizio Quaggiotto, il presidente della società. «Da qualche mese abbiamo abbandonato la Grande distribuzione organizzata e abbracciato definitivamente una strada verso l’alto: i nostri panifici diventeranno sempre di più boutique del pane». Cinque milioni di ricavi, 68 dipendenti diretti, produzione a Vedelago, Panifici Quaggiotto produce 25 quintali di pane al giorno, metà dei quali collocati nei 15 negozi a gestione diretta e nei tre in franchising.

Il messaggio bianco e nero è legato anche un messaggio di solidarietà: «Vogliamo rilanciare -aggiunge Maurizio Quaggiotto - un concetto positivo dell’essere diversi, perché la diversità è ricchezza e opportunità. Il pane è un simbolo perché è un alimento che non manca mai ed è presente in tutte le tavole dai poveri ai ricchi, dai bianchi ai neri. Il pane è di tutti».

Quaggiotto spiega come negli ultimi decenni si sia persa la cultura del pane, prodotto popolare per eccellenza: «Il pane di una volta era fatto con farine poco raffinate, con diversi semi e cereali. Era un pane rustico e scuro, saporito e nutriente. Ma con la modernità quel pane è diventato simbolo di povertà, e per molto tempo abbiamo preferito il pane bianco, impoverendo la varietà della nostra dieta. Oggi per fortuna stiamo recuperando quella cultura».

I panifici Quaggiotto nascono nel 1952 dall'idea di Tiziano Quaggiotto e della moglie Noemi nella storica sede di Barcon di Vedelago. Quindici i punti vendita: due a Resana, Biadene, Montebelluna, Vedelago, Giavera, Caerano, tre a Castelfranco, Castelminio, Signoressa, Trevignano, Volpago, inclusa la prossima apertura a Istrana.

Non a caso nelle varie sedi Quaggiotto si possono trovare diversi gusti e tipologie di pane: fiore all' occhiello e specialità dell'intera produzione è il pane “Salus” costituito da ingredienti ricercati e insoliti come la farina di lupini, miglio e granulato di mais tostato —.



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