La statua restaurata è tornata nel santuario

VEDELAGO

La statua della Madonna del Caravaggio è ritornata nella sua abside. «Con grande gioia venerdì 26 giugno la statua della Madonna del Caravaggio e della pastorella Giannetta sono state ricollocate nel luogo della venerazione all’interno del Santuario omonimo nella parrocchia di Fanzolo di Vedelago, concludendo così i lavori di ristrutturazione interna della chiesa durati 5 mesi», spiega il parroco don Ivan Feltracco. L’intervento sulle statue è stato estremamente delicato e realizzato in maniera scrupolosa dalla restauratrice Lorella Carnio di San Dona di Piave. Il lavoro è durato 5 mesi dove sono stato oggetto di restaurazione anche l’intera abside dell’altare con il ripristino degli affreschi risalenti al ‘800. «Tutto è partito da una cartolina degli Anni ’40 in cui l’abside e la volta apparivano decorate. Interventi successivi hanno sconvolto l’impianto decorativo della chiesa. Quello che inizialmente doveva essere un lavoro di pulitura da realizzarsi in poche settimane, è diventato un lavoro radicale che ha coinvolto integralmente l’interno del Santuario rendendolo molto più armonico» spiega don Ivan Feltracco. Il costo dell’intera operazione si è aggirato attorno ai 65/70 mila euro, finora sostenuti dalle offerte dei fedeli e dall’impegno della parrocchia. «Confido che i pellegrini e i devoti si sentano coinvolti in questo intervento», afferma il parroco, «il santuario è aperto tutto il giorno. Le messe nel periodo estivo, per assicurare il distanziamento delle persone, si celebrano all’aperto: sabato alle 19 e domenica alle 8». Il restauro degli ambienti del Santuario e della statua mariana è stata un’operazione in prospettiva: «Abbiamo fatto questi lavori perché siamo una comunità devota a Maria, la venerazione alla Madonna di Caravaggio a Fanzolo di Vedelago ha oltre 500 anni di storia. L’abbiamo fatto per i devoti e tutti coloro che cercano un luogo di pace e tranquillità». —

elia cavarzan

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