La nonnina di Marca festeggia i 109 anni recitando in un film

QUINTO. Maria Granello di Quinto è la persona più anziana della Marca. Domani, 11 dicembre, compirà 109 anni. Il figlio minore Carlo sogna di trasformare la vita della madre in un film. Ne ha già realizzato una prima parte, fino a quando Maria Granello aveva vent’anni. A fare da filo conduttore, le poesie recitate dalla stessa ultracentenaria davanti alla telecamera. Fino alla scorsa primavera, Maria ricordava ancora i versi imparati a scuola, così come le preghiere in latino. E riusciva anche a mangiare da sola. Poi qualche acciacco di salute e due ricoveri l’hanno un po’ stancata. Ma nonna Maria, in barba all’anagrafe, è ancora vigile e in gamba: è una buona forchetta, ama soprattutto i dolci e le piace stare in compagnia davanti alla tivù. I familiari l’hanno festeggiata domenica: per i 109 anni di Maria Granello sono arrivati anche i nipoti dalla Toscana e c’erano pure il sindaco Mauro Dal Zilio e il vice Franco Arrigoni che hanno regalato alla super centenaria una orchidea e una pergamena. Una grande famiglia, quella di Maria, tra figli, nipoti, pronipoti e pure il tris nipotino Filippo, nato quest’estate. Domani, poi, ci sarà la festa-bis con altri parenti e la nonna aprirà ancora regali. Nata a Quinto nel 1904, Maria Granello era, come racconta il figlio Carlo, una allieva modello. La casa dei Granello era proprio di fronte a villa Ciardi, dove viveva la famiglia di pittori. Giovanissima, Maria aveva lasciato Quinto per un paio di anni e andare ospite a palazzo Ciardi, a Venezia. Qui ha avuto la possibilità di frequentare un atelier di alta moda, imparando a creare un abito dal disegno fino alla realizzazione. Tornata in paese, Maria ha coltivato l’arte del taglio e cucito, realizzando abiti e anche vestiti da sposa per la “Treviso bene”. L’ultima sua creazione è nata dalle sue mani quando aveva ormai 92 anni: un abito in seta per partecipare alle nozze di un nipote. Dal matrimonio con Emilio Grilletti, titolare con i due fratelli di una segheria a Quinto e morto nei primi Anni Settanta, sono nati otto figli: Linda, Gelindo, Augusto, Gino, Vanna, Daniela, Roberto e Carlo. All’impegno in casa e come sarta, ha affiancato quello nell’Azione Cattolica. E che la longevità sia scritta nel dna lo dimostra la discendenza della nonnina di Marca: tre delle sue sorelle sono arrivate a cento anni e oltre.
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