La mamma: ricordatelo con gioia

Striscione dei compagni di scuola e lancio di palloncini bianchi
MARIAN - FOTO PIRAN - SAN GIORGIO DELLE PERTICHE - FUNERALE GIULIO ZANGONI
MARIAN - FOTO PIRAN - SAN GIORGIO DELLE PERTICHE - FUNERALE GIULIO ZANGONI

CASTELFRANCO. “Arrivederci Giulio”. Due semplici parole dettate dal cuore e tracciate su uno striscione insieme a un lancio di palloncini bianchi hanno accolto il feretro di Giulio Zangoni all’uscita della chiesa di San Giorgio delle Pertiche (Padova) dove ieri si è celebrato il suo funerale. È stato l'omaggio che gli amici di catechismo e i compagni di scuola del Maffioli di Castelfranco e dei Rogazionisti di Padova hanno tributato al ragazzo di 15 anni morto venerdì notte a causa di un violento attacco di asma. Anche il “Checco Rugby” di Camposampiero ha voluto salutare con un gesto simbolico il loro ex giocatore posando sulla bara bianca la maglia della squadra e una palla ovale. Piccoli pensieri per esprimere a Mario e Sandra Zangoni, alle sorelle Ester ed Emma, come Giulio fosse davvero amato da tanti e quanto la comunità stia vivendo come proprio il dramma che li colpisce. Chiesa gremita già un'ora prima delle esequie di Giulio Zangoni. Oltre 1.500 le persone arrivate anche da Castelfranco, da Padova, da Marsango e da Piazzola sul Brenta - paesi a vario titolo legati alla famiglia Zangoni e a Giulio - tanto che un centinaio è rimasto sul sagrato e per ripararle dalla temperatura torrida la Protezione Civile aveva approntato un gazebo e distribuito bottigliette di acqua minerale. Nonostante queste cautele tre fedeli, una donna in chiesa durante l’omelia e due giovani sul sagrato, hanno accusato un malore e sono stati soccorsi portandoli in sagrestia o, accompagnati dal sindaco Piergiorgio Prevedello, in municipio. A concelebrare la messa funebre, accompagnata dal Coro, il parroco don Lorenzo Biasio insieme a don Giovanni Cillo, già parroco di Marsango e amico di famiglia. «Asciugate le lacrime» ha esortato mamma Sandra, «pensate con gioia a Giulio, siamo certi che lui ci guiderà e ci guarderà dall’alto. Siateci vicino nei modi e nei tempi che vorrete e che potrete».

Giusy Andreoli

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