«La Kersevan è una seria, quei giovani non imitino Storace»

«Alessandra Kersevan è una storica seria, con lei ho girato l’Italia. Ma quale negazionismo». Così il presidente provinciale dell’Anpi di Treviso, Umberto Lorenzoni (in foto) all’indomani della...
Borin Cansiglio manifestazione partigiani Lorenzoni pres ANPI Borin Cansiglio raduno partigiani
Borin Cansiglio manifestazione partigiani Lorenzoni pres ANPI Borin Cansiglio raduno partigiani

«Alessandra Kersevan è una storica seria, con lei ho girato l’Italia. Ma quale negazionismo». Così il presidente provinciale dell’Anpi di Treviso, Umberto Lorenzoni (in foto) all’indomani della polemica divampata a Montebelluna intorno al convegno sulle foibe in programma per sabato alle 17 nella sala della biblioteca, ma che rischia il rinvio della data di una settimana. Il leader della Giovane Italia provinciale, ovvero i giovani del Pdl, Claudio Borgia, ha accusato l’associazione partigiani di Montebelluna di volere infangare la memoria delle vittime infoibate nei territori ex Jugoslavi, dopo la fine della seconda guerra mondiale, facendo parlare sul tema la studiosa Alessandra Kersevan. «Verremo con gli striscioni e con i fischietti» aveva annunciato, battagliero ClaudioBorgia, facendo appello al sindaco affiché si opponesse al progetto. Cosa che infatti è avvenuta, anche se con garbo. «Vengano pure a protestare se vorranno» replica Lorenzoni «Io ci sarò. Alesandra Kersevan è una storica seria, non una negazionista. Nega solo che ci siano stati i 50 mila morti, ma non nega certo l’esistenza delle foibe. Anche su queste tematiche vanno chiarite molte cose. Comunque è inutile che questi giovani del Pdl si mettano a fare concorrenza a Storace o a chi ha affermato di recente (Berlusconi, ndr) che Mussolini aveva ragione. A questi giovani dico di guardare avanti e non indietro». E la giornata di ieri è stata elettrica, in municipio, con il sindaco Marzio Favero travolto dalle critiche al convegno che sono venute anche dagli alleati con i quali amministra la città. In mattinata, da parte sua, un dietrofront, pur fatto con stile. Subito la telefonata all’organizzatore, Sergio Brunello, per chiedergli di spostare la data e di cambiare impostazione. Sofferta, in serata, la risposta dell’Anpi locale. (m. b.)

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