La Dama diventa 2.0 festival del Rinascimento

L’organizzazione manda in archivio lo spettacolo unico aprendo le porte di piazza Cima, con spettacoli di falconeria e della commedia dell’arte
Di Andrea De Polo
Guerretta Conegliano Dama Castellana sfilata gara e premiazioni
Guerretta Conegliano Dama Castellana sfilata gara e premiazioni

CONEGLIANO. Dopo gli Alpini, la Dama. Conegliano ci ha preso gusto, e non si accontenta di un solo fine settimana da “tutto esaurito”: la Dama diventa festival diffuso, due giorni (sabato 20 e domenica 21 giugno) di spettacoli, eventi, turisti. L’edizione 2015 manda definitivamente in archivio la “vecchia” Dama Castellana che ruotava attorno allo spettacolo a pagamento in Piazza Cima, fra due settimane Conegliano sarà la città di un festival rinascimentale gratuito in cui la partita (tra Setteborghi e Parè) sarà solo uno degli spettacoli organizzati. «La Dama deve essere alla portata di tutti – ha spiegato il sindaco Floriano Zambon ieri mattina, alla presentazione dell’evento – per questo si è aperta alla città». Che sia a tutti gli effetti una Dama 2.0 lo dimostra anche la collaborazione con l’Università di Udine: sei ragazzi del corso di Marketing del Turismo (corso di laurea in Scienze e Tecniche del Turismo Culturale) hanno scelto l’evento per un loro progetto, coniando l’hashtag #damacastellana2015 con cui i visitatori potranno condividere foto e riflessioni sui social network (con tanto di premio per i contenuti migliori). Internet non scalfirà comunque l’anima rinascimentale della festa, che quest’anno avrà come tema l’inquisizione e il Perucolo, artista coneglianese finito al rogo come eretico. La grande macchina organizzativa è già in moto: circa 400 i figuranti, che affiancano decine di volontari, alcuni dei quali arrivati dallo storico atélier Nicolao di Venezia per i costumi. «Avremo spettacoli di falconeria e della commedia dell’arte del Cinquecento, spettacoli grotteschi, tamburi e sbandieratori – spiega il regista dell’edizione 2015, Enrico Vanzella – molti più eventi rispetto all’anno scorso, per trasformare la Dama in festival diffuso, per il secondo anno senza tribune e aperta alla città». Gli spettacoli saranno disseminati per tutto il centro storico, alcune mappe aiuteranno cittadini e turisti a orientarsi nella programmazione. La partita tra Parè e Setteborghi, che sancirà il vincitore dell’edizione 2015, si terrà come sempre a porte chiuse la domenica pomeriggio, e sarà messa in scena dalle 18.15 in Piazza Cima. Presenze attese? «Oltre 34 mila, tanti quanti sono gli abitanti di Conegliano» scherza Zambon. La macchina organizzativa, però, sarà messa a dura prova, una sola settimana dopo il Raduno Triveneto degli Alpini (80 mila presenze stimate) e in concomitanza con il festival reggae alla Zoppas Arena (12 mila spettatori).

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