La Breton di Castello di Godego cresce a ritmo di cento assunzioni all’anno

CASTELLO DI GODEGO. Trecento assunzioni nel triennio 2016-2018, un fatturato che è salito dai 207 milioni di euro del 2017 a circa 270 nell’anno appena concluso e un ampliamento della sede produttiva a Castello di Godego che prenderà il via nella seconda metà del 2019. Breton Spa, azienda leader a livello mondiale nella produzione di macchine per la lavorazione della pietra naturale, dei metalli e impianti per la pietra composita, continua a crescere.
Negli ultimi tre anni la pianta organica si è arricchita assumendo una media di cento persone all’anno, impiegate sia nel quartier generale di Godego che alla Lapitec, azienda del gruppo Breton con sede di Vedelago, specializzata in produzione di lastre in pietra sintetizzata grande formato. . «I nuovi assunti sono stati impiegati in gran parte nella produzione come “tecnici”, perché l’azienda, investendo molto in formazione, non ha semplici operai ma figure che curano anche la fase dell’assistenza post vendita, a partire dal montaggio delle macchine», spiega Roberto Chiavacci, membro del Cda.
«Abbiamo potenziato anche il reparto della progettazione, implementando il personale impiegatizio con giovani laureati, soprattutto nuovi ingegneri, ma anche diplomati nelle scuole superiori del territorio, come l’Itis di Castelfranco», chiarisce Chiavacci. Con sede principale a Castello di Godego, Breton Spa è attiva in tutto in tutto il mondo con 7 filiali estere e dal 2010 ad oggi è passata da 500 a 900 dipendenti. Tra i punti di forza dell’azienda, guidata da Luca e Dario Toncelli, la filosofia rivolta alla ricerca, al miglioramento continuo e all’innovazione tecnologica.
Una visione che consente all’azienda trevigiana di rafforzare la propria leadership: nella scorsa primavera Breton ha acquisito la maggioranza di Tecnema Technology di Maranello (Modena), azienda produttrice di macchinari per lavorare la ceramica, rafforzando la propria presenza nel settore.
E mentre l’azienda allarga i suoi orizzonti, a Godego ci sono ancora posizioni lavorative aperte, perché l’azienda si prepara a a crescere ancora: il piano di lottizzazione per l’ampliamento della sede produttiva di Godego, dopo diversi anni è infatti stato approvato a fine novembre 2018. Nell’area acquisita da Breton in via Santa Giustina, di circa 70mila mq, 35mila mq saranno utilizzati per l’ampliamento dei reparti produttivi. A servizio della comunità saranno realizzate come opere di perequazione 450 metri di pista ciclabile che dalla strada regionale condurranno al borgo abitato di via Santa Giustina e altri 200 metri previsti in ingresso allo stabilimento Breton.
Tra le opere progettate, anche una rotatoria sulla sr 245 per accedere alla Breton. Non solo: sarà realizzato un grande bacino di raccolta dell’acqua piovana nell’area Sud-Est per il drenaggio delle acque bianche, della grandezza di circa 3000 metri quadrati. I lavori per la lottizzazione, dalla rotonda alla viabilità al bacino delle acque, potrebbero concludersi per la fine del 2020. L’investimento è di circa 1,5 milioni.
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