Inventa l’antifurto smart e passa da 2 a 15 dipendenti

CARBONERA. Due anni e mezzo fa in ufficio c’erano Leonardo Fontana, un ragazzo laureato in Economia e commercio a Ca’ Foscari, e suo padre. Con l’aiuto di un amico ingegnere hanno inventato il primo antifurto nebbiogeno “portatile” in Italia: si attiva semplicemente attaccando il cavo alla presa della corrente e si controlla con lo smartphone. Sono passati quasi tre anni, e la scommessa - visto che sul mercato non c’era niente di simile - è diventata una storia d’impresa a lieto fine: in ufficio oggi sono in 15 (tutti giovanissimi), la società (che si chiama White Srl e ha sede a Carbonera) ha aperto filiali commerciali a Napoli e Parigi, gli antifurti, ribattezzati White Ufo, sono venduti anche a noleggio e la media è di circa 200 commesse al mese. La rete commerciale conta su un team di cinquanta venditori solo in Italia.
«La crescita è stata notevole, superiore alle aspettative» spiega Leonardo Fontana, titolare della White Srl, «nei primi mesi vendevamo un antifurto al mese, oggi la media è sui duecento. La sede principale è a Carbonera, dove produciamo tutto. Di recente abbiamo aperto negozi a Napoli e Parigi». Di antifurti nebbiogeni ne esistono parecchi in commercio, quello che ha fatto decollare la White Srl è l’idea di renderli portatili: «I nostri sono gli unici che non si collegano a impianti d’allarme già esistenti, sono completamente autonomi. Basta attaccare la spina, il che ne facilita l’utilizzo. Dopo averli acquistati si possono piazzare in qualsiasi angolo della casa, e li proponiamo anche a noleggio: dai 59 ai 79 euro al mese, mentre acquistarli definitivamente costa sui 3 mila euro a pezzo».
Il funzionamento, presa della corrente a parte, è simile a quello di altri nebbiogeni: un sensore rileva l’effrazione, una caldaia vaporizza il liquido all’interno di un contenitore e diffonde la nebbia negli ambienti violati. Nello stesso momento si attiva una sirena sonora, e l’app sul proprio smartphone avvisa il proprietario dell’accaduto. Il boom delle vendite si ha soprattutto in due momenti dell’anno: all’inizio di agosto, quando le famiglie partono per le ferie e decidono di proteggere le proprie abitazioni, e alla fine di settembre, quando di solito riprendono con regolarità i furti negli appartamenti a causa delle giornate più corte.
Avere la possibilità di entrare in un negozio e uscirne con l’antifurto, senza necessità di sopralluoghi o particolari accorgimenti, è tra gli aspetti che hanno fatto decollare l’azienda. La speranza degli inventori è che l’interesse suscitato in Italia si possa ripetere all’estero. Oggi la White Srl è anche una fucina di talenti, visto che l’improvvisa espansione ha permesso di assumere un nutrito gruppo di ragazzi e ragazze di giovanissima età: «Al momento in sede a Carbonera abbiamo un ingegnere, un responsabile della parte tecnica, un paio di periti, un laureato in Economia e commercio estero, diverse ragazze negli uffici», spiega Leonardo, «e il dipendente più vecchio ha 27 anni».
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