Infarto in palestra a Montebelluna, muore geometra
Franco Serena, dipendente della Provincia, stroncato dopo l’allenamento a Montebelluna: 49 anni, podista per passione, era “The voice”

DeMarchi Montebelluna Franco Serena
MONTEBELLUNA. Dramma nel primissimo pomeriggio di ieri in palestra: Franco Serena, 49 anni, residente in via Silvio Pellico a Montebelluna, dipendente della Provincia di Treviso, è stato stroncato da un infarto al termine di un allenamento. Aveva appena finito la sua sessione a corpo libero, era andato in bagno. Lì lo ha trovato un altro cliente della palestra: a terra e immobile.
Subito dalla palestra “Dolce vita” di via Feltrina, di cui è titolare Paolo De Bortoli, è stato chiesto l’intervento dell’ambulanza, ma ormai per l’impiegato quarantanovenne non c’era più nulla da fare.
Il suo cuore si era fermato. Una morte inattesa per una persona che faceva sempre attività fisica e si recava un paio di volte alla settimana in palestra. Era ben allenato e partecipava alle corse podistiche non competitive.
Un fisico asciutto il suo, non palestrato, una vita regolare, attività fisica senza strafare. Anche ieri era andato a fare una oretta di ginnastica a corpo libero per tenersi in forma, erano pochi ieri a quell’ora nella struttura di via Feltrina. Cinque o sei clienti, tra cui Franco Serena, che una volta terminato l’allenamento era andato in bagno e lì ha trovato la morte. Paolo De Bortoli, il titolare della palestra, ha subito cercato di soccorrerlo, ha chiesto l’intervento del Suem, ma ormai il cuore aveva tradito Serena. In via Feltrina si sono recati subito anche i carabinieri della compagnia di Montebelluna.
Dopo che il medico legale ha constatato il decesso hanno dato incarico alla protezione civile di Montebelluna di trasferire la salma in obitorio.
Nativo di Pederobba, Franco Serena non era sposato. Diploma di geometra, lavorava da tanti anni in Provincia, nel settore dei lavori pubblici, dove tutti lo conoscevano e lo stimavano e non appena hanno saputo del suo decesso sono rimasti tutti annichiliti.
«Non posso crederci», dice il direttore generale della Provincia di Treviso, Carlo Rapicavoli, appena informato del dramma, «Franco Serena aveva seguito la viabilità, i cantieri. Ultimamente era una delle figure inserite nella stazione unica appaltante, sempre disponibile, sempre gentile con tutti, un punto di riferimento per i Comuni che affidano alla Provincia le gare per gli appalti. Mi dispiace moltissimo».«Era un appassionato di sport, ma non competitivo», lo ricorda Chiara Casarin, «era anche appassionato di tango argentino. Una persona squisita, che chiamavo “The voice” perché aveva una voce bellissima. Ci mancherà tanto a tutti noi suoi amici della Provincia di Treviso». La data dei funerali non è ancora stata fissata.
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