In Procura il concorso del Comune di Zero Branco:«E' truccato, so già chi vincerà»

ZERO BRANCO. Poche righe, inviate a Procura e Corte dei Conti, quanto basta per formulare un’accusa delle più dure, tutta da verificare: quella di aver promosso “concorsi pilotati”. L’estensore fa nomi e cognomi, tranne il proprio: si tratta infatti di una segnalazione anonima, perché «io nell’ente ci lavoro», scrive l’autore dell’esposto per giustificarsi.
Il giallo
Si apre così un vero e proprio rebus, tutto interno al municipio di Piazza Umberto I. Tocca ora alle autorità definire se questo atto d’accusa sia attendibile o meno. Si parla di alcuni concorsi pubblici indetti dal Comune di Zero Branco, da maggio 2020 in poi.
La missiva, come detto anonima, è stata recapitata alle autorità nei giorni scorsi e farebbe emergere, se veritiero, un quadro poco limpido. Tutti i recenti concorsi dell’ente (tre in totale, per tre diversi ruoli), secondo chi accusa, avrebbero portato all’assunzione esclusivamente di persone che lavoravano già sotto diverse forme, per il Comune trevigiano. Come se il concorso, insomma, fosse solo una formalità al termine di una collaborazione di lavoro già consolidata. Il condizionale e i “se”, in questa vicenda, sono ovviamente d’obbligo.
la profezia
La segnalazione non solo fa nomi e cognomi dei presunti “raccomandati” ma si spinge oltre: ipotizzando addirittura il “futuro vincitore” del concorso che si chiuderà il prossimo 11 marzo - dopo le prove scritte di oggi (sabato 6 marzo) - per l’assunzione a tempo pieno di un istruttore tecnico da inserire nella pianta organica sempre del comune di Zero Branco.
n corsa ci sono circa 30 persone. Il mittente della lettera d’accusa, fatta arrivare alla Procura della Repubblica di Treviso e alla Corte dei Conti di Venezia, mette nero su bianco il nome di uno dei candidati. «Per rispetto della legge e di tutti coloro che aspirano a lavorare nella pubblica amministrazione» è quanto scrive il (fantomatico?) dipendente del Comune di Zero Branco «e che nei concorsi ci credono, chiedo un intervento a chi di dovere. Questo schifo di mercimonio deve finire».
la reazione
L a notizia irrompe in municipio come un fulmine a ciel sereno: «Resto particolarmente stupito» è la dichiarazione del sindaco di Zero Branco Luca Durighetto «visto che la gestione dei concorsi è in mano in toto alla parte tecnica, nel pieno rispetto di protocollo e procedure di legge. Gli amministratori, in questo, non hanno voce in capitolo e neppure responsabilità. Tutti gli atti sono comunque pubblici e a disposizione di chiunque. Ribadisco però che se qualcuno riteneva ci fossero stati dei reati avrebbe potuto muoversi anche prima, ammesso e non concesso che si siano effettivamente verificati. Arrivare ora potrebbe sembrare strumentale. Per uno come me» conclude «che arriva dal settore privato ritengo, in generale, che anche nella pubblica amministrazione ci sia la necessità di premiare maggiormente il merito e di intervenire nelle situazioni di poca efficienza». —
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