Imprenditore fallisce: finisce a processo per un furgone fantasma
SUSEGANA. Finisce sotto processo per la sottrazione di un furgone che sembra sparito nel nulla. Davanti al giudice racconta che ancora oggi sta facendo di tutto per recuperare i veicoli gestiti dalla sua azienda, fallita a causa di mancati pagamenti. «Siamo falliti perché i clienti non pagavano, siamo andati in default con 9 milioni di crediti». Questo ha raccontato ieri in aula Angelo Bernardi, 68 anni, amministratore della Piavecarri Spa di Susegana. La sua concessionaria, che aveva a disposizione un parco di 400 mezzi, dava in noleggio camion ad altre ditte. L’azienda aveva anche un'altra sede, a Santa Lucia di Piave, e dava occupazione a trenta persone. Nel 2009 attraversò una grave crisi e fallì nel settembre 2010. L'amministratore delegato è finito sotto processo per l'accusa di appropriazione indebita di un Ford Transit. La Mercantile leasing spa di Firenze forniva all'azienda di Susegana dei veicoli in leasing. Questa poi lì commercializzava dandoli in sub locazione. Nel corso delle molte testimonianze è emerso come persone al momento ignote, che dicevano di operare per conto della Piavecarri, abbiano ritirato quel furgone insieme ad altri quattordici dalla ditta a cui erano stati dati a noleggio. Il veicolo incriminato risulta ancora circolare, anche perchè continuano ad essere notificate al proprietario multe per eccesso di velocità e passaggi con il semaforo rosso. Ma non si sa chine abbia effettivamente la disponibilità e dove si trovi attualmente. Bernardi ha reso dichiarazioni spontanee per dimostrare la sua innocenza, affermando di non sapere dove sia quel furgone e raccontando le vicissitudini della sua azienda. Sarà il giudice monocratico Piera De Stefani a dover dipanare una complicata vicenda. La sentenza verrà pronunciata il prossimo 28 maggio. (di.b.)
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