Imprenditore e allenatore di calcio muore a 54 anni

Giacomo Zamuner era anche vicepresidente del Fregona Lascia la moglie e due figli. L’ultimo saluto domani alle 16

FREGONA. Una fulminea malattia ha stroncato Giacomo Zamuner, 54 anni compiuti a gennaio. Era vicepresidente del Fregona Calcio dove aveva giocato fino ai 45 anni. Il decesso ieri mattina nella sua casa in località Fratte. «Era la figura più rappresentativa delle associazioni sportive», lo ricorda il sindaco Giacomo De Luca, «era il perno attorno a cui ruotavano sia la prima squadra che le giovanili». «Una perdita terribile», fa eco il presidente della società Delfino De Luca, «gli dedicheremo un memorial».  Il male ha fatto l'ultimo dribbling a Zamuner. La partita è durata solo pochi mesi. Dopo l'andirivieni per ospedali, per gli ultimi istanti ha voluto circondarsi dell'affetto della famiglia. La sua scomparsa ha destato grande impressione in tutta la zona e nell'ambiente sportivo. Geometra, era contitolare della ditta Poza di Fregona che produce serramenti metallici.Ma la sua grande passione era il calcio. Aveva esordito a San Martino di Colle Umberto dove aveva giocato per 16 stagioni. Quindi era passato al Fregona che ha portato a ben due promozioni, dalla terza alla prima categoria. Difensore centrale, non disdegnava l'appuntamento con il gol. Ha giocato fino ai 45 anni, ma non ha appeso gli scarpini. È infatti diventato allenatore in seconda della prima squadra e vice presidente.  «Una persona grandiosa e indimenticabile», dice di lui il presidente De Luca, «ha fatto solo del bene allo sport e al calcio». «È stato un fratello meraviglioso», lo ricorda tra le lacrime Sergio Zamuner, «è sempre stato di una generosità infinita». Oltre alla madre Tersilla e al fratello, Giacomo lascia la moglie Lidia e i due figli Wilfried e Anny, entrambi laureati. Il rosario questa sera alle 19 nella chiesa di Fregona dove domani alle 16 sarà celebrato il funerale.

Francesca Gallo

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