Il vino di Genovese trionfa negli States
CASTELFRANCO. Dal 1987 la cantina Mazzolada è cresciuta diventando un riferimento nazionale nella produzione vitivinicola del Veneto Orientale. La tenuta di 95 ettari è a Portogruaro, ma l’imprendito...

CASTELFRANCO. Dal 1987 la cantina Mazzolada è cresciuta diventando un riferimento nazionale nella produzione vitivinicola del Veneto Orientale. La tenuta di 95 ettari è a Portogruaro, ma l’imprenditore risiede a Castelfranco. È Francesca Genovese l’amministratrice delegata dell’azienda vitivinicola che ha da poco vinto la “wine and sprits” di Los Angeles. Quest’anno, l’etichetta Refosco dal Peduncolo Rosso doc Lison-Pramaggiore ha portatoa casa la medaglia d’oro come “miglior vino di categoria” alla competizione di Los Angeles. Come ha fatto il vino della castellana, Francesca Genovese, a vincere sui tremila concorrenti in gara da ogni parte del mondo? «Siamo una realtà che produce vino solo con uve proprie e che controlla scrupolosamente tutta la catena produttiva», spiega Genovese, «ogni singola operazione viene svolta in casa e cioè in un zona a denominazione di origine controllata, da un ottimo agronomo e da un enologo di grande esperienza e sensibilità». Per l’enologo Daniele Bozza, il vino Mazzolada, vincitore del premio “wine and sprits” di Los Angeles, è «un vino che si presenta con un profumo intenso e dalle sfumature di more selvatiche e ribes».
(e.c.)
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