Il treno travolge un cervo: in tilt la linea ferroviaria tra Belluno e Conegliano

L’incidente nel tratto tra il Fadalto e Santa Croce. Soppressi quattro convogli, ritardi di ore nella tratta fra Belluno e Conegliano

VITTORIO VENETO. I cervi e i caprioli (talvolta anche i cinghiali e perfino i lupi) non attraversano solo le strade, anche le ferrovie. Ed è quanto è capitato alle prime luci del 16 gennaio  tra Vittorio Veneto e Santa Croce del Lago. Un selvatico di grossa taglia, un cervo, a quanto pare, è finito, poco dopo l’alba, sotto il treno ed il convoglio ha dovuto fermarsi.

E lo stop ha causato anche la sospensione dei convogli successivi, per un’ora e mezza. Il treno regionale Belluno (5.20) - Conegliano (6.18) ha registrato un ritardo di 95 minuti. Inoltre sono stati cancellati i treni Belluno (6.20) - Conegliano (7.18) e Conegliano (6.41) - Belluno (7.47). Il treno Belluno (7.20) - Conegliano (8.18) è stato limitato a Santa Croce al Lago (7.48) e il convoglio successivo Conegliano (7.41) - Belluno (8.47) è partito da Santa Croce del Lago (8.14).

Dal prossimo mese di giugno, quando arriverà il nuovo orario estivo, sulla linea transiteranno i treni elettrici. Ma tanti disagi sembrano inevitabili, siano causati dalla neve (come nelle settimane scorse) o dall’attraversamento di animali. Era già accaduto il 7 gennaio scorso che tra Belluno e Ponte nelle Alpi venisse investito, di primo mattino, un cervo provocando gravi disagi ai viaggiatori con la cancellazione di quattro corse. Ieri mattina un incidente analogo. Il grosso cervo, probabilmente sceso dal Millifret o dal Pizzoc, ancora carichi di neve, ha fatto capolino all’improvviso sui binari, poco prima della lunga galleria del Fadalto. Binari che, ovviamente, non possono essere protetti.



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